AIELLI – Arriva finalmente la smentita :”Il figlio del medico contagiato dal COVID-19 non lavora nella nostra azienda”.
Sono queste le parole che i vertici della Kromoss, Filippo e Federico Piccone, hanno dichiarato ai nostri microfoni, a seguito delle voci che per tutta la giornata di ieri si sono rincorse in paese, e nel comprensorio marsicano, circa la presenza, tra gli operai dell’azienda, del figlio del dottore contagiato .
Kromoss è un’azienda leader nel comparto dei trattamenti superficiali di profili in alluminio ed ha la sua sede ad Aielli, nel cuore della Marsica. Il personale è costituito da circa 200 dipendenti.
“Si tratta di una notizia assolutamente falsa. In azienda non c’è alcun tipo di problema o contagio. Stiamo organizzando dei ferrei protocolli di attenzione perché siamo esposti, come tutti, ma possiamo dire che siamo “relativamente” tranquilli. Non si può creare un allarmismo mediatico di questo genere, ne va del prestigio dell’immagine della Kromoss. La tutela della salute dei nostri operai è la cosa che più teniamo a cuore in questo particolare momento della nostra storia“.