- di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Pronto soccorso dell’Ospedale di Avezzano “occupato” dai Carabinieri del Nas di Pescara. Gli uomini del comando di Pescara, dopo aver avvertito il comandante della Compagnia di Avezzano, Pietro Fiano, hanno proceduto ad entrare nei locali del Pronto Soccorso e nell’ospedale avezzanese per effettuare i controlli e gli accerrtamenti necessari.
L’operazione, stando a quanto potuto apprendere sino a questo momento, è ancora in corso ed i militari del Nas di Pescara, quindi, proseguirebbero con il loro lavoro.
Nei giorni scorsi, come si ricorderà, si sono susseguite polemiche su polemiche dovute alle tante segnalazioni, sia di singoli cittadini che di associazioni e sindacati, di problemi di attese, situazioni tragiche verificatesi all’interno della struttura, accuse di carenza di personale, di carenza della struttura e addirittura di carenza di strumentazione. Pochi giorni fa, come si ricorderà, il sindacato Nursind era intervenuto con un comunicato che mirava ad evidenziare la totale carenza di personale infermieristico con grandissimo carico di lavoro sui dipendenti in turno e a tutto rischio dei cittadini utenti.
Ma i cittadini-utenti, nelle ultime settimane, anche qualche mese, ripetutamente hanno segnalato attese di ore e ore nel Pronto Soccorso di Avezzano, anche di anziani con situazioni non esattamente stabili, ma anche altre questioni riguardanti il rapporto con i l’utenza. Voci, rumors, qualche segnalazione più evidente, ma ora si è arrivati al controllo dei Nas di Pescara. È arrivato il momento di essere chiari e rispondere ad una semplice domanda: può questo ospedale continuare ad operare in queste condizioni o no?