di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Crisi comunale, tutto pronto per il rimpasto di giunta del prossimo 8 Maggio? No, nemmeno per sogno. Dopo l’agitazione dei quattro consiglieri di Responsabilità Civica, rientrata dopo l’assenso ai due assessori e al rimasto di giunta promesso dal sindaco di Avezzano, ora è la volta di un nuovo gruppo civico ad alterarsi e minacciare lo stesso primo cittadino del capoluogo della Marsica. Si tratta, questa volta, di Federazione Civica, composta da Francesco Paciotti e Alberto Lamorgese, gruppo che vede come coordinatore Sandro Stirpe, uno dei primi a credere e portare avanti il progetto che ha portato al vertice del palazzo municipale avezzanese l’attuale sindaco.
Motivo del contendere è la scelta dell’assessore all’ambiente, Crescenzo Presutti, come agnello sacrificale sull’altare del… “restiamo a comandare”. Stirpe ed i suoi, insomma, chiedono perché proprio Presutti e perché proprio il rappresentante di Partecipazione Popolare e Innovazione per Avezzano? Il rischio è che ora la Federazione Civica passi all’opposizione se il sacrificio non verrà ritirato in tempo.
Questo il testo della nota: «Si è riunito il direttivo della federazione civica composta dai consiglieri di maggioranza Alberto Lamorgese di Partecipazione Poplare e Francesco Paciotti di Innovazione per Avezzano. I consiglieri Lamorgese e Paciotti hanno accolto con soddisfazione la decisione del sindaco De Angelis di azzerare la giunta comunale dopo aver trovato una nuova maggioranza in consiglio comunale, che vede la costituzione di un nuovo gruppo consigliare con quattro consiglieri ovvero il gruppo di Responsabilità Civica. Pertanto, preso atto del mutato quadro politico, i consiglieri Lamorgese e Paciotti della federazione civica nell’intento di favorire il lavoro che il sindaco sarà chiamato a svolgere già nei prossimi giorni per la ricomposizione della nuova giunta, ribadiscono la piena fiducia all’assessore Crescenzo Presutti il quale si è distinto per impegno, dedizione e professionalità portando avanti iniziative importanti che ancora necessitano della sua opera come il progetto di riqualificazione della villa comunale di Piazza Torlonia che sarà un vero e proprio fiore all’occhiello dell’amministrazione De Angelis. Siamo convinti che il sindaco saprà cogliere con favore l’indicazione fatta dal gruppo federativo di Partecipazione Popolare e Innovazione per Avezzano tanto da non dover mettere in discussione il nostro assessore all’ambiente Crescenzo Presutti. Noi lo speriamo vivamente perchè diversamente ci vedremo costretti, nostro malgrado, a rivedere la nostra posizione all’interno della maggioranza».
A questo, poi, va aggiunto un altro elemento. Pare che a breve arriverà la sentenza del Tar che riporterà in Consiglio comunale Annalisa Cipollone o Emilio Cipollone, entrambi non esattamente in ottimi rapporti con l’attuale cittadino e, quindi, fonte per lui di nuove agitazioni e problemi di numeri. Insomma, checché ne dica il sindaco ed i suoi fedelissimi, la partita è lungi dall’essere chiusa ed Avezzano dovrà aspettarsi altre settimane di fermo… biologico.
Tocca ripartire per l’Australia e trovare nuovi canguri.