TRASACCO – In occasione dei venti anni di “Banco Farmaceutico Onlus” la Giornata di Raccolta del Farmaco è durata una intera settimana: dal 4 al 10 febbraio (con giorno principale sabato 8). Durante questi giorni infatti, è stato possibile acquistare e donare i farmaci da banco nelle oltre 5 mila farmacie, in tutta Italia, che hanno aderito all’iniziativa benefica. Tutti i medicinali raccolti verranno consegnati ad oltre 1.800 enti assistenziali, convenzionati con Banco Farmaceutico, per offrire cure e medicine gratuite a chi non può permettersi di acquistarle. Oltre 15 mila farmacisti e 24 mila volontari hanno reso possibile la raccolta dei farmaci durante tutta la settimana.
Tutto questo perché la povertà sanitaria rimane un problema preoccupante e di elevate dimensioni. Si pensi che, in Italia, ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di persone che vivono in condizioni di indigenza, di queste 1 milione e 260 mila sono minori.
Nel 2019, sono stati 473mila gli individui che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto ad un ente assistenziale per potersi curare.
Tra i farmaci di cui si ha più bisogno ricordiamo analgesici ed antipiretici, antinfiammatori, antitussivi, antidolorifici, decongestionanti nasali, vitamine e Sali minerali, farmaci per disturbi gastrointestinali.
All’iniziativa benefica ha aderito, per il terzo anno consecutivo, anche la Farmacia Marinetti di Trasacco.
“Sono stati donati i farmaci di prima necessità più importanti – ha commentato il titolare, dottor Carlo Marinetti –, dagli antifebbrili agli antidiarroici, agli antitussivi, per soddisfare le richieste più urgenti ed importanti. C’è stata molta affluenza – ha detto soddisfatto – , anche più dello scorso anno, e la farmacia Marinetti ringrazia la calorosa partecipazione, da parte di tutti i cittadini, all’iniziativa”.
Dei volontari hanno aiutato, all’interno della farmacia, informando circa l’iniziativa i clienti, che hanno donato un totale di 163 scatole di farmaci. Ritirati l’ultimo giorno, ovvero la sera del 10 febbraio, verranno gestiti direttamente dal Banco Farmaceutico, che provvederà a smistarli tra gli enti caritatevoli sul territorio nazionale.