TRASACCO – Rinnovare le tradizioni significa non lasciare che le memorie passate vadano perse, piuttosto renderle vivide per le generazioni future affinché ne sappiano trarre insegnamento.
Proprio per questo nella giornata di oggi, 31 gennaio, il Comune di Trasacco, insieme alla scuola primaria del Paese, ha voluto rinnovare una tradizione che si era andata perdendo nel corso degli anni: festeggiare San Giovanni Bosco, al quale è intitolata la scuola, e l’importanza di piantare nuovi alberi sul territorio.
La manifestazione si è svolta questa mattina, presso Piazza Matteotti (l’Ara) alla presenza del vice sindaco Oreste Fosca, del presidente del Consiglio comunale Sara Di Salvatore, dell’assessore alle Politiche Ambientali Matteo Catarinozzi, dell’assessore al Bilancio Marta Coruzzi e del consigliere di maggioranza con delega alle Politiche Educative e Scolastiche Domenica Coletti.
I bambini di prima, seconda e terza classe della scuola primaria, accompagnati dalle maestre, hanno proceduto alla piantumazione di due nuovi alberi posti in una zona laterale della piazza.
Dopo di ché è stata ricordata loro la figura di San Giovanni Bosco, sacerdote che dedicò tutta la sua vita all’educazione ed alla formazione di bambini ed adolescenti. Don Bosco elaborò un modello pedagogico e apostolico ispirato all’amore per i giovani, chiave di tutta la sua opera educativa, e proprio per questo è il patrono di educatori, studenti, giovani ed editori.
“Lo scopo – ha spiegato il vice sindaco Oreste Fosca, in rappresentanza del primo cittadino Cesidio Lobene – è stato quello di ripristinare una antica e storica tradizione del Paese, quella della piantumazione di alberi, che veniva svolta tanti anni fa insieme ai festeggiamenti di San Giovanni Bosco. L’Amministrazione ha voluto far rivivere questa tradizione insieme ai bambini nel giorno dedicato al Santo, al quale è intitolata la nostra scuola primaria. Don Bosco – ha continuato – amava i bambini e i giovani e aveva come obiettivo quello di educarli e portarli alla scolarizzazione”. Infine, rivolgendosi ai bimbi presenti il vice sindaco Fosca li ha invitati a seguire sempre gli insegnamenti delle maestre.
Un duplice obiettivo dunque quello dell’evento svolto, da un lato ricordare don Bosco e l’amore del sacerdote per i bambini e dall’altro, sulla scia del suo insegnamento “non devi essere un educatore ma portare l’esempio”, sensibilizzare sin da piccoli, gli uomini e le donne del domani, all’importanza delle tematiche ambientali.
La rinnovata tradizione fortemente voluta da tutta l’Amministrazione comunale, in primis dal sindaco Cesidio Lobene, continuerà a rivivere anche negli anni a venire.