AVEZZANO – Nei prossimi giorni, completata la formazione di tutto il personale interessato, si procederà all’attivazione del nuovo sistema di telemedicina.
SOCCORSO DI PAZIENTI COLPITI DA INFARTO: DATI ELETTROCARDIOGRAMMA TRASMESSI IN TEMPO REALE DALL’AMBULANZA DEL 118 ALLA CARDIOLOGIE DEGLI OSPEDALI
NUOVO SERVIZIO PER RENDERE L’ASSISTENZA IL PIU’ RAPIDA ED EFFICACE POSSIBILE SCEGLIENDO AL MOMENTO, TRA GLI OSPEDALI DI L’AQUILA, AVEZZANO E SULMONA, DOVE E’ PIU’ OPPORTUNO PORTARE IL MALATO
I dati dell’elettrocardiogramma inviati in tempo reale dall’ambulanza del 118 alle cardiologie degli ospedali di L’Aquila, Avezzano e Sulmona per decidere dove è più opportuno trasportare il malato, guadagnando minuti preziosi e seguendo il percorso di assistenza più adeguato.
E’ il sistema di telemedicina messo a punto dalla Asl della provincia di L’Aquila, che verrà attivato a breve, per rispondere in modo più efficace alle necessità legate alle prestazioni tempo-dipendenti, in particolare sull’infarto, in cui il fattore tempo gioca un ruolo decisivo.
In sostanza le ambulanze del 118 della Asl, durante l’intervento di soccorso di pazienti con infarto, potranno inviare i dati dell’elettrocardiogramma, effettuato a bordo, ai reparti di cardiologia dei 3 ospedali citati, in virtù di elettrocardiografi portatili e smartphone. La trasmissione in tempo reale del risultato dell’esame sarà possibile con l’utilizzo di 20 dispositivi palmari, in dotazione agli operatori medici del 118 a bordo dell’ambulanza. I dati verranno letti tramite dei terminali, cioè pc, collocati nelle cardiologie e nella centrale operativa del 118. Questo sistema di telemedicina darà così la possibilità di valutare al momento a quale ospedale, tra L’Aquila, Avezzano e Sulmona, trasferire il paziente, affidandolo in prima battuta al pronto soccorso e successivamente alla cardiologia dell’ospedale prescelto, già allertata e in possesso dell’esito dell’elettrocardiogramma. Ai primi di gennaio è stata effettuata la formazione del personale del 118 e nei prossimi giorni sarà la volta di quello che lavora nelle cardiologie degli ospedali interessati. Completata la formazione di tutti gli operatori interessati si procederà all’attivazione del nuovo servizio.