AVEZZANO – Nella serata del 19 dicembre u.s., il personale del Commissariato di Avezzano ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Procuratore della Repubblica di Avezzano nei confronti di M.B., di anni 44, e M.F., di anni 38, entrambi appartenenti alla locale comunità rom.
I provvedimenti restrittivi sono stati emanati a seguito dello svolgimento di una laboriosa attività investigativa, supportata da riscontri probatori, che hanno permesso di assicurare alla giustizia gli autori di quei reati contro il patrimonio che destano notevole allarme sociale (nel caso di specie, furti, rapine, estorsioni).
Nella stessa serata, gli operatori di Polizia hanno proceduto all’arresto di una giovane ventenne, S.G., già destinataria del provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai suoi familiari, in quanto responsabile di reati in ambito familiare.
Nello specifico , la ragazza, violando le prescrizioni della misura restrittiva cui era sottoposta, è stata sorpresa nella flagranza di reato, mentre offendeva, minacciava e strattonava un suo congiunto che nel frattempo era riuscito a richiedere l’intervento della volante attraverso il numero di emergenza 113.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestata è stata accompagnata presso il carcere femminile di Teramo, a disposizione dell’A.G. procedente.