TAGLIACOZZO – Sarà inaugurata domani, 4 novembre, festa dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze armate, una grande lapide in marmo di Carrara che recherà incisi i nomi, i gradi e le onorificenze, dei quasi 200 caduti del Territorio comunale di Tagliacozzo, durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Dal celebre Maggiore dell’Aeronautica Militare Domenico Bevilacqua, Pluridecorato al Valor Militare, che venne abbattuto in volo, sui cieli di Pantelleria, durante un’operazione di guerra il 10 giugno 1943, al soldato semplice Vincenzo Ciucci, Medaglia d’Argento, morto da eroe sul campo di battaglia; e tanti altri nomi del Capoluogo e delle Frazioni, raccolti con doviziosa cura e amore per la memoria dal Gruppo degli Alpini della locale sezione.
È agli Alpini infatti, coordinati dal dinamico Presidente Antonio Di Pietrantonio, che si deve l’iniziativa della ricerca storica e il progetto della lapide che sarà fissata nell’atrio del Palazzo comunale, a perenne ricordo di chi ha dato la vita per la pace e il benessere della presente e delle future generazioni.
SVIS CIVIBVS IN ACIE INTEREMPTIS QVI PVBLICAE REI SALVTEM SIBIQUE IMMORTALITATEM COMPARARVNT TALEACOTIENSIS CIVITAS è la frase dedicatoria in lingua latina, come si usa in questi casi, che il Sindaco Vincenzo Giovagnorio ha voluto comporre con l’approvazione del celebre epigrafista Prof. Cesare Letta e con la consulenza del latinista P. Roberto di Paolo O.F.M. Conv.
Scolpita sotto lo stemma della Città e precedente l’elenco dei nomi, essa puó essere resa in italiano: “La città di Tagliacozzo ai propri cittadini sacrificatisi in battaglia, che paragonarono la salvezza dello Stato alla loro immortalità”.
Dopo lo svelamento della lapide, la cerimonia proseguirà con la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti nel Parco della Rimembranza e il discorso commemorativo del Generale di Divisione Vero Fazio. Quindi sarà celebrata la Santa Messa di suffragio per le vittime di tutte le guerre nella vicina Chiesa della SS.ma Annunziata. Saranno presenti tutte le Associazioni locali: i Mutilati ed Invalidi di Guerra, i Carabinieri in servizio e a riposo, gli Alpini, l’Aeronautica, i Bersaglieri, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Presterà servizio musicale l’antichissimo e prestigioso complesso bandistico “Città di Tagliacozzo”.
La Festa del 4 novembre, molto sentita dai tagliacozzani, è stata fortemente rivalutata dall’Amministrazione comunale in carica poiché è la più solenne delle date civili che l’Italia repubblicana celebra. 100 anni fa infatti veniva firmato il trattato di Villa Giusti, cioè l’armistizio con il quale, in seguito alla disfatta di Vittorio Veneto, l’impero Austro – Ungarico implorava all’Italia la cessazione delle ostilità. A questo fatto si unisce il ricordo della Vittoria dell’Italia nella Prima Guerra mondiale e la realizzazione dell’Unità nazionale.
“Oggi, dopo quasi un secolo – ha dichiarato il Sindaco Vincenzo Giovagnorio – i nostri compatrioti, caduti in maggioranza durante il primo devastante conflitto mondiale e quelli caduti in numero minore durante il secondo, ricevono finalmente il dovuto onore e la perenne memoria incisa nella pietra, a significare che questi nomi devono essere incisi sopratutto nelle nostre menti e nelle menti di coloro che ci succederanno. È a questi ragazzi coraggiosi e buoni che dobbiamo il nostro benessere, la pace delle nostre nazioni e la libertà!”.