L’inquinamento finisce nel piatto e danneggia la fertilità maschile. “Ogni anno ingeriamo almeno 250 grammi fra pesticidi e microplastiche.Cioè frammenti di plastica dispersi nell’ambiente.
Non manca un condimento di ftalati. Sostanze chimiche che ammorbidiscono la plastica, che si possono trovare in alcuni contenitori per alimenti e migrare nel piatto. Purtroppo si tratta di sostanze che oltre ad avere conseguenze negative sulla salute in generale possono nuocere anche alla fertilità maschile”. E’ l’allarme dalla Società italiana di andrologia (Sia) dal Congresso nazionale natura ambiente alimentazione uomo (Nau) che si è appena concluso a Frascati.