L’AQUILA – “La dislocazione dalla stazione Tiburtina ad Anagnina del terminal dei bus che collegano l’Abruzzo alla Capitale comporterebbe, per i tantissimi pendolari marsicani, studenti e lavoratori, una sciagura terribile. L’allarme sociale è altissimo ed è più che giustificato”.
Non usa mezzi termini il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Mario Quaglieri, nel riaffermare la contrarietà di FdI e della Regione Abruzzo a tale soluzione, “tornata d’attualità dopo l’approvazione della Giunta Raggi sul potenziamento del nodo Anagnina. I pendolari marsicani – denuncia Quaglieri – già fanno mille sacrifici per recarsi a Roma, che già soffre l’inesistenza di una linea ferroviaria degna di questo nome, ma se da Tiburtina dovessero essere deportati ad Anagnina sarebbero costretti a farne molti di più, con drastiche quanto drammatiche conseguenze sulla loro qualità di vita. Noi non lo permetteremo, la Raggi sappia che sta scherzando con il fuoco. Il presidente Marsilio ha fatto già sentire la sua voce, definendo tale trasferimento inaccettabile. Per quanto ci riguarda, vigileremo affinché ogni elemento di incertezza venga chiarito in tempi strettissimi. Non si gioca sulla pelle delle persone”