CELANO – L’incontro con un uomo politico che ha dimostrato, nel suo operato, una particolare sensibilità verso il proprio territorio e che oggi lo vede proporsi per una candidatura di responsabilità: Ezio Ciciotti.
In un momento politico così particolare, presentare una candidatura porta a una responsabilità maggiore?
“Sicuramente sì, una responsabilità maggiore ma che sento di assumere anche perché penso di essere pronto e preparato, dopo tanti anni che ho coperto l’incarico di assessore comunale della Città di Celano, ad andare ad amministrare un organo più importante e decisionale come quello della Provincia”
La situazione nazionale vede ancora una non stabilità, Lei pensa che con le prossime elezioni si possa raggiungere un equilibrio?
“Io spero di sì, perché questo va a favore della collettività e dei cittadini, ormai da quando non esistono più i partiti tradizionali si arriva a fare politica solo per interessi personali. Per quanto mi riguarda mi sono sempre sentito legato al mondo della destra, provengo dal movimento sociale, mantengo quei valori e li voglio ancora portare avanti. Spero in Fratelli d’Italia; dopo la scomparsa di Alleanza Nazionale, questa è la prima volta, dopo quasi dieci anni che riprendo una tessera di partito, proprio per andare ad amministrare la Provincia”.
Lei confida nel sostegno della Sua comunità?
“Mi auguro di sì, anche perché all’interno dell’amministrazione comunale ho uno splendido rapporto con tutti i consiglieri, i quali hanno la mia stima, penso e spero che la cosa sia reciproca. Confido nel loro appoggio perché è determinate per la mia elezione alla provincia.”
In prospettiva delle prossime elezioni quale programmazione intende proporre per il territorio?
“Fino ad oggi mi sono occupato delle problematiche della mia Città, ora è mia intenzione guardare a quelle del territorio marsicano e della provincia. Intendo dare il mio contributo per quelle che sono le competenze specifiche per la viabilità, per le scuole -soggiungo che questo è un settore che necessità un’osservazione specifica- soprattutto per quanto concerne gli istituti superiori, e ancora, il rilancio della cultura perché considero sia alla base di tutto il progresso e della civiltà. Non farò mancare nemmeno il mio supporto e la mia voce per ciò che riguarda il problema della sanità, anche se non strettamente legato alle competenze provinciali.”
E’ una compagine forte quella che la sosterrà?
“Quella nostra sì, anche perché i maggiori Comuni sono amministrati dal Centro destra. Spero che la Marsica, da questa consultazione provinciale, esca rafforzata. Insieme a me ci sono altri colleghi ben disposti e determinati a dare una mano per risolvere i problemi della Marsica. Di certo, io non arretrerò di fronte alle difficoltà.
Ne siamo convinti.