Valle Roveto – Il nefando batterio della xylella, che vive e si riproduce nelle piante di olivo procurandone l’inseccamento, sta avanzando in Puglia colpendo anche la zona nord, fino a estendersi a Bari.
Nasce la preoccupazione per la situazione del territorio che vede coinvolti i Comuni di San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano, dove la coltivazione degli olivi è maggiormente diffusa e incide notevolmente sulla economia locale.
Interpellato il presidente del Consorsio “La Monicella” della Valle Roveto, Antonio Di Rocco, ha assicurato che le piante della zona godono ottima salute. “Non ci sentiamo minacciati dal batterio della xylella, le nostre sono piante autoctone secolari, hanno la particolarità di avere un ampio fusto, decisamente forte e robusto. Devo aggiungere che dal un punto di vista fitosanitario va evidenziata la quasi totale assenza della mosca delle olive e la presenza di altri parassiti. Il nostro Consorzio garantisce, quindi, un prodotto di alta qualità”.
La denominazione del Consorzio deriva da la monicella, una varietà d’olivo tipica ed esclusiva della Valle Roveto.
Nessuna specifica informazione è stata possibile acquisire dai tecnici della Federazione Regionale Coldiretti Abruzzo, sulla possibile attività di monitoraggio del patrimonio territoriale degli ulivi, in quanto impegnati in un convegno a Bologna.