AVEZZANO – Una chiacchierata, più che un’intervista, quella intercorsa con Lino Guanciale che stupisce sempre per la sua generosa disponibilità, considerando gli impegni di lavoro e la sua nazionale popolarità
Ormai sei solo alla conduzione artistica della nuova stagione di prosa al teatro dei Marsi, cancellato l’Ufficio del Teatro?
“Della mia consulenza artistica l’ufficialità l’ho appresa io stesso ieri mattina quando mi è arrivata la notizia. Condivido il lavoro con il Commissario Prefettizio e i dirigenti comunali preposti. L’ufficializzazione della riduzione dell’Ufficio del Teatro è arrivata a mezzo stampa piuttosto che per percorsi rituali e consoni. Non posso fare altro che ringraziare, Luca Di Nicola e Roberta Di Pascasio per il loro contributo. Devo dire che la cessazione della loro preziosa collaborazione è avvenuta in un modo di procedere irrituale. Questa evidentemente è una stagione e un assetto di transizione, perché c’è l’Amministrazione prefettizia commissariale, poi vedremo cosa succederà nel futuro. Nelle precedenti settimane, con il commissario e l’amministrazione, ho parlato per capire quali intenzioni ci fossero da parte loro, e hanno palesato di riservare delle economie parsimoniose, rispetto al passato, per la stagione di prosa. Fatta la proposta, che penso fra poco verrà ufficializzata, abbiamo discusso fino a trovare la quadra.”
Immagino sia stata ridotta la programmazione in cartellone?
“In realtà non tanto per il numero di spettacoli che resta quasi lo stesso dell’anno passato. Ci saranno grandi artisti, ci saranno proposte che vadano incontro sia alla volontà di avere nomi importanti, sia di spettacoli economicamente affrontabili nell’ordine di spesa prevista. Sarà una stagione con dei bei nomi, abbastanza sorprendenti per il teatro, sempre sulla linea della qualità che si è percorsa,” soprattutto in questo ultimo triennio. Nomi sempre molto conosciuti e attorialmente interessanti, con allestimenti meno impegnativi dal punto di vista economico.”
La biglietteria resta invariata?
“Sulla biglietteria e le formule di abbonamento stiamo lavorando, sia per confermare l’assetto tradizionale, sia per fare delle nuove proposte al pubblico avezzanese.”
Ospiteremo prime nazionali?
“Credo che il pubblico rimarrà content,o anche se non ospiteremo una prima nazionale, ma comunque ci sarà un primo giro della tourneé di alcune compagnie”.
Anche quest’anno sono programmate performance attoriali individuali?
“I monologhi saranno inseriti in una sezione specifica, lì dove ci sono assoli di artisti saranno assoli di artisti importanti. Magari di artisti che provengo da specifici non immediatamente teatrali, ma che hanno allestito proposte particolarmente convincenti. Molti grandi attori sono già stati ad Avezzano e tornano, altri grandissimi attori vengono da noi per la prima volta. L’intento di portare grandi artisti del teatro nazionale ad Avezzano rimane una costante della stagione che verrà proposta, in continuità con le precedenti. Grandi nomi teatrali la cui presenza, nel nostro cartellone, ha l’ambizione di farci sentire più nel vivo dei livelli di eccellenza che il nostro teatro riesce ad esprimere, sia con le voci di tanti grandi attori giovani che con quelle di tanti grandi attori più maturi.
L’avvicendamento del Commissario Prefettizio con l’ex sindaco, non ha influenzato i toni di elevatura artistica?
“Non intacca il progetto che ha l’ambizione di ritenere Avezzano all’interno del circuito di movimento degli spettacoli di più alta qualità, accanto ai quali ci sono proposte più leggere. Stiamo anche lavorando per una sinergia più strutturata tra il teatro e le scuole, perché era l’intenzione per la quale avevamo tanto insistito sia con Luca Di Nicola che con Roberta Di Pascasio, e questo rimane intatto. Tengo in particolar modo, di nuovo, a ringraziarli per il lavoro che hanno svolto insieme a me, e prima di me anche con l’avv. Giampiero Nicoli. Il pubblico avezzanese riconoscerà, nella proposta che viene fatta, una continuità con quello che ha visto con le passate edizioni. L’apertura dello scorso anno, si ricorderà, avvenne con lo spettacolo complesso, ma fortunatissimo, Macbettu, che miete premi e riconoscimenti in tutto il mondo, inoltre ci sono stati grandi protagonisti della scena nazionale. Rimaniamo anche quest’anno su livelli alti anche se in qualche modo, giustamente, arriva l’indicazione da parte dell’amministrazione commissariale di tenere un occhio all’ entità della spesa . Ci sarà la qualità e ci sarà la continuità con la migliore strutturazione tra teatro e scuola.
I tuoi tanti impegni professionali ti consentiranno di essere ancora Direttore Artistico del Teatro dei Marsi?
“Io tengo molto a questo lavoro sul Teatro dei Marsi, finché si continuerà a chiedermelo, io senz’altro lo farò. Credo che il teatro, per la nostra città, conosce un grande entusiasmo che non si tocca dappertutto, e io di teatri ne giro tanti da tanti anni. L’entusiasmo che il pubblico avezzanese ha per il teatro è un caso abbastanza singolare al momento. E’ un settore sul quale, secondo me, bisogna tenere alto il livello della qualità proposta fino ad ora.”
Quando si alzerà il sipario per la stagione teatrale 2019/2020?
“La stagione è definita, mancano solo alcuni accordi con le compagnie. Si partirà entro il mese di ottobre con il primo spettacolo. Ci sarà comunque la comunicazione ufficiale quando verrà indetta la conferenza stampa”
Grazie Lino, ciao.
“Grazie a te Luisa, ciao.”