Esordio in Champions positivo per la nuova Juve targata Maurizio Sarri.
I campioni d’Italia spaventano gli spagnoli in casa loro andando in doppio vantaggio con Cuadrado e Matuidi, facendosi raggiungere solo nel finale, al termine comunque di una gara tosta che ha visto i bianconeri a 2 facce.
Ottimo inizio nel primo quarto d’ora, con gli spagnoli chiusi nella loro metà campo e pronti a ripartire, fino al duplice fischio che chiude la prima frazione di gioco quasi solo Atletico.
Nella ripresa però i bianconeri hanno, a nostro avviso, sfruttato al massimo le qualità tecniche e le doti di opportunismo tipiche della grande squadra con esperienza Europea e le 2 reti sono arrivate, ironia della sorte, da due campioni che erano fortemente candidati a lasciare la squadra al termine della sessione estiva di calciomercato, fino a poco tempo fa, considerati dai più ,esuberi inutili al progetto.
Non è stata una Juve brillantissima per tutta la gara? Ne abbiamo viste di meno brillanti in questi anni nelle difficili trasferte Europee.
Di sicuro il dna vincente e battagliero di questa formazione è lo stesso degli ultimi anni e gara dopo gara con il recupero degli uomini infortunati a Firenze e la crescita dei nuovi innesti i bianconeri possono essere, senza dubbio, ancora una volta protagonisti in tutte le competizioni.
Fino a maggio si intende.
L’Atalanta invece ne prende quattro al Maksimir: la Dinamo Zagabria è più scafata a livello internazionale e si è visto, una brutta botta per Gian Piero Gasperini che adesso dovrà essere bravo a ripartire. Nelle altre partite di questi due gironi, bene la Lokomotiv Mosca che espugna Leverkusen mentre il Manchester City centra il tris sul campo dello Shakhtar Donetsk; poi il Psg travolge il Real Madrid trovando anche il terzo gol con Meunier, lo stesso risultato lo centra il Bayern Monaco sulla Stella Rossa. Una serata bella: resta chiaramente la grande delusione per le italiane.