AVEZZANO – Anni fa, in Via della Lungara, su una traversa un po’ laterale, dove sono ubicati alcuni palazzi di proprietà dell’Amministrazione Torlonia, campeggiava uno striscione che riportava un scritta divertente, ironica ed inquietante che diceva: “Er governo accoglie i migranti, er Papa sfama li polacchi e Torlonia sfratta li… romani!!!”
Indubbiamente si trattava di una protesta, forse di chi è in una posizione economica precaria con una sistemazione abitativa altrettanto precaria.
Sicuramente, la casa è un diritto, come pure lo è la proprietà in sé, ma, chiaramente, se esistono queste proteste c’è di sicuro qualcosa che non va.
La casa, in Italia, è stata sempre considerata un bene familiare e esserne senza una sorta di jattura. Negli USA esistono gli homeless come realtà visibile e nota, mentre qui da noi è tutto un po’ sfumato, un po’ come tutte le cose in fondo!
Però queste persone stanno lì, sul limitare dell'”orizzonte degli eventi” di quel buco nero che è la società odierna dove tutti possono essere schiacciati, mentre la politica pensa ad altro…
La prima immagine mostra una persona che chiedeva l’elemosina davanti all’ingresso principale della Cattedrale dei Marsi, proprio iersera, e le altre due un’altra persona che stava sfamandosi dietro un supermercato dopo aver recuperato alcune scatolette gettate via anzitempo.
È singolare che l’uomo abbia scelto quella posizione sotto il graffito di “Keope”, un graffitaro che sta visitando la nostra città da qualche tempo: singolare perché Cheope era il potere assoluto, divino, faraonale di un Egitto dove comunque era obbligatorio curarsi dei più poveri…
In questo appartarsi dell’uomo per consumare un silenzioso e solitario pasto, c’è una dignitosa compostezza che dovrebbe far riflettere, e far considerare cosa sia l’uomo e come abbia i suoi spazi, la sua dignità anche quando si è poveri, forse soprattutto allora…
Queste immagini sono solo un bisbiglio, un bisbiglio che, tuttavia, si ode bene al di sopra dei clamori della politica sguaiata, perché questo bisbiglio grida la verità…