MAGLIANO DEI MARSI – “Troverò una strada o ne farò una” queste parole pronunciate dal generale cartaginese Annibale vogliono oggi addentraci all’interno di una storia che vede protagonisti gli abitanti di Magliano dei Marsi e non solo, ed una strada. Vi avremmo raccontato volentieri le gesta di Annibale durante la seconda guerra punica, ma oggi vi vogliamo parlare di una strada, anzi no di un problema derivante da una parte di essa: il nuovo incrocio in via Scurcola.
Immaginiamoci di metterci alla guida della nostra autovettura e di percorrere via Scurcola, SP62, in direzione di Magliano dei Marsi: la prima cosa che salta alla nostra attenzione da automobilisti è il nuovo stop, lì dove prima c’era un rettilineo. Una strana innovazione che è stata istallata da qualche mese e che già è stata contestata duramente dagli abitanti di Magliano dei Marsi. Non per l’opera in sé, ma per la sua pericolosità. Scorrendo i commenti sui diversi social network, infatti, si può ben percepire lo stato di paura e di disagio provato da chi percorre quotidianamente quella strada: tra i vari commenti c’è anche il resoconto di un tamponamento, fortunatamente senza problemi, tra due macchine nei primi giorni di agosto.
Chiedendo in giro abbiamo potuto percepire che la Circonvallazione, che cinge come antiche mura medievali il paese di Magliano, sia divenuta più importante di Via Scurcola SP62 e perciò sono stati invertiti gli stop degli incroci. Sappiamo inoltre che la competenza di tale opera è dell’Anas e quindi ne approfittiamo per chiedere maggiore chiarezza, non per noi stessi, ma per coloro che la percorrono tutti i giorni, casomai rivolgendosi anche all’Amministrazione comunale di Magliano per correggere tale opera.
Infine, riallacciandoci alla frase di Annibale scritta all’inizio, la si può leggere anche così: “Troverò un modo o ne inventerò uno”.. casomai una bella rotatoria.