di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Assemblea dei dipendenti del Comune di Avezzano, lunedì ci si riprova. Sindacati ed Rsu del Comune di Avezzano, dopo la mancata assemblea di venerdì scorso, il “Castello De Angelis” era chiuso per mancanza di… custodi, tornano a riunirsi. La Rsu, infatti, ha comunicato e richiesto una nuova assemblea, anche questa volta con il rispetto di tutti i termini e dell’iter previsto dalla normativa, e prendono posizione anche in merito alla risposta del Capo di Gabinetto del Sindaco di Avezzano, nonché dirigente comunale, Claudio Paciotti, che minimizzò l’accaduto parlando di disguido e di strumentalizzazione da parte dei soliti noti (dipendenti).
«La RSU dei dipendenti del Comune di Avezzano rende noto di aver riconvocato al prossimo lunedì 16 aprile 2018 l’assemblea – si legge nella nota – che non si era potuta svolgere il giorno 6 a causa dell’indisponibilità del Castello Orsini. È confermato l’ordine del giorno degli argomenti indicati nella precedente convocazione, integrato con il seguente ulteriore punto: “Resoconto sul mancato svolgimento dell’assemblea del giorno 6 aprile 2018; dibattito sui “soliti noti” (articolo sulla stampa del 8-04-2018)”.
A quest’ultimo proposito, pur dando atto che il Dirigente delle Risorse Umane, nell’immediatezza dei fatti si è scusato con gli organizzatori dell’assemblea, riteniamo comunque necessario che egli fornisca adeguati chiarimenti, con lo stesso mezzo della stampa attraverso il quale ha divulgato un vago riferimento ai “soliti noti” – precisa la nota della Rsu del Comune di Avezzano – , che a suo avviso strumentalizzerebbero a fini politici delle questioni di mera gestione del personale, salvo poi precisare che intendeva riferirsi “ai soliti dipendenti comunali” (vedasi virgolettato apparso su un quotidiano online). Infatti, in mancanza di ulteriore chiarimento al riguardo, saremmo di fronte ad un inaccettabile atteggiamento di colpevolizzazione della generalità dei dipendenti comunali, quando invece sarebbe il caso di individuare i singoli soggetti destinatari del riferimento, assumendosi la relativa responsabilità e dando loro modo di difendersi, anziché sparare comodamente nel mucchio».
Spiegazioni a parte, quello che ci auguriamo è che l’assemblea dei dipendenti comunali avezzanesi si possa fare tranquillamente, che tutti possano parteciparvi ed esprimere, se ne sentiranno il bisogno, le loro opinioni ed eventuali criticità senza nulla temere. Il tutto nel pieno spirito democratico e di corrette relazioni sindacali. Se poi dovessero arrivare anche precisazioni e le tante attese scuse per quanto avvenuto il 6 aprile, ne guadagnerebbero tutti: Istituzione, Dipendenti, Sindacati, Rsu e soprattutto questa Città.