AVEZZANO – Pineta di Avezzano in degrado, abbandono e con larghi settori non in sicurezza. La denuncia arriva dal coordinatore marsicano del Partito Socialista, l’ingegnere Sergio Di Cintio, che rappresenta anche un aspetto a dir poco surreale, e altrettanto pericoloso, di questa nuova vicenda.
Per capire bene quel che afferma Di Cintio, e che noi, foto alla mano, condividiamo. si può far riferimento alla sensazione di un automobilista che attraversa una strada di alta montagna e incontra ogni tanto il mitico cartello “Caduta Massi”. Più che un segnale di pericolo pare un avviso stressante. La stessa cosa accade per alcuni giochi per bambini, rotti o danneggiati, presenti nella pineta dove il Comune ha ben pensato di porre una striscia con la scritta “Non Usare”. Basterà il primo vento autunnale e la prima bomba d’acqua per spazzare via questo simbolico baluardo di sicurezza e rendere l’area insicura e pericolosa per i bambini.
Ma seguiamo il ragionamento del coordinatore socialista Di Cintio (nella foto): «Lo stato di degrado e di abbandono della pineta e del suo parco mortificano una città e mi lasciano con l’amaro in bocca, passeggiando ho notato del nastro da cantiere che delimita alcuni giochi e attrezzature divelte, e dei cartelli con su scritto”Non Usare non Efficiente” una situazione a dir poco surreale.
Un pericolo per la pubblica incolumità, difatti il parco rimane aperto e solo i alcuni elementi sono segnalati come pericolosi, forse per sentirsi a posto con la coscienza, altri giochi sono malandati, ci sono dei pericolosi ferri a vista senza contare i cocci delle bottiglie ed immondizia varia.
Essendo l’area accessibile ai bambini ed ai frequentatori, i pericoli rimangono come il problema serio della sicurezza, un altalena non ha più il piede d’appoggio per esempio, l’area ludica, quindi, andrebbe recintata con ulteriori disagi per chi utilizza la Pineta per fare una passeggiata rilassarsi o fare sport.
Gli interventi della passata amministrazione sono stati pressappoco nulli in questa zona, ricordo i proclami elettorali. Mi lascia perplesso anche la disparità di utilizzo dei fondi, un nuovo parco per l’ormai famoso T-Rex e per la sicurezza di Piazza Torlonia, dove per un faretto rotto all’interno della fontana sono stati trovati ulteriori denari per installare un impianto di videosorveglianza, a ragione mi farebbe piacere avere un resoconto sul funzionamento dell’impianto, atto a giustificare tale spesa, e se per esempio è stato multato qualcuno, viste le foto che vengono postate sui social che spaziano da abbandono di rifiuti, bivacchi e nuovi giochi rovinati. Mentre tutto tace per il polmone verde di Avezzano, fra rischio per la sicurezza degli avventori, area ludica ed attrezzature malridotte e spesso inutilizzabili, rifiuti di vario tipo, scarsa illuminazione notturna ed accessibilità per le persone con disabilità inesistente».
Insomma,Di Cintio chiede a Passerotti discontinuità vera con il passato e interessarsi di tutta la città allo stesso modo, evitando refrain recenti assoluti sgraditi e indigesti agli avezzanesi.