AVEZZANO – Se non fosse un Comune Commissariato, quello di Avezzano, negli ultimi giorni, sembrerebbe quasi essere guidato da un De Angelis bis.
Il Commissario Prefettizio, dottor Passerotti, sembra voler portare a termine i lavori iniziati dall’ormai ex Sindaco e che hanno visto la città prendere una netta e divergente posizione con quelle che erano le iniziative dello stesso.
Oggi sembra che i buoni propositi con i quali il Commissario stava ridando speranze ad una città “assopita” che veniva da un anno di imposizioni dall’alto, vengano meno e così si è ricominciato a dialogare, e già risulta essere un bel traguardo rispetto al passato, del taglio degli alberi nell’ex Piazza del Mercato.
Il rumore delle motoseghe comincia a rimbombare nelle teste dei cittadini, stanchi ormai anche di protestare contro le decisioni poco condivise dell’Amministrazione De Angelis prima e, se dovessero essere portati a termine i progetti messi in piedi dalla stessa, di quelle del Commissario poi.
Oltre all’eventuale taglio degli alberi secolari, da verificare se in buono stato o meno, ora l’attenzione sembra essere passata all’isola pedonale in centro, tanto cara all’ex Amministrazione sfiduciata e che più di qualche problema ha creato ai titolari delle attività in centro.
La scelta del Commissario è quella di chiudere al traffico il centro a partire dal 7 Agosto fino al 15 settembre, con orari che andranno dalle 21 alle 24 nei giorni feriali e dalle 16 alle 24 nei giorni festivi. L’isola pedonale comprenderà via Corradini, C.so della Libertà, Via Cataldi, Via Marconi, Via Fontana, Via Trieste e Via Vittorio Veneto e tutte le traverse ad esse collegate.
L’obiettivo sembra essere principalmente quello dell’abbattimento dell’inquinamento da smog, che a nostro avviso risulta pressoché nullo in una cittadina di provincia di poco più di 40 mila abitanti, al di là di qualche singolo tratto di strada più trafficato rispetto ad altri.
Intanto il Comitato Commercianti nelle persone di Gianni Napoleone e Giuliana di Pasquale hanno chiesto un incontro al Commissario, a stretto giro, per avere chiarimenti in merito alla chiusura al traffico e spingere per una eventuale riapertura. Sarebbe interessante se a questi incontri potesse partecipare la cittadinanza che già in passato ha fatto sentire la propria voce in merito a delle scelte oggettivamente incondivisibili di chi, mentre parlava di una città bella, si adoperava per renderla meno vivibile rispetto al passato.
In attesa di nuove elezioni che porteranno alla guida della città un uomo che sia l’espressione della volontà dei cittadini non ci resta che… attendere.