AVEZZANO – Dopo la trionfale incursione in quel di Celano, non oltre una decina di giorni fa, l’organizzazione di Luciano Anselmi e della sua “Events” torna a far brillare il Blues nelle notti di Avezzano.
È tutto pronto, come sempre, preciso per partire con la 14° edizione dell’Avezzano Blues Festival che nel corso degli anni ha ospitato artisti internazionali di grande rilievo come Thornetta Davis “The Diva of Soul Detroit”, Willie King, Randy Hansen, Matt Schofield, Eric “Guitar” Davis, Michael Burts, etc.
L’edizione 2019, ovviamente non vuole sfigurare rispetto alle precedenti e, quindi, Luciano Anselmi e la Events, creatori, ideatori, organizzatori e produttori di questa manifestazione, hanno voluto fare le cose davvero in grande.
Si inizia il 26 Luglio alle ore 21 in Piazza Risorgimento con Ghost Chili (Italia). Nata nell’autunno 2015, la band ha iniziato suonando un hillbilly-country-blues semi acustico. La formazione era composta inizialmente da tre elementi: Daniele Primomo (voce, armonica, banjo e chitarra acustica), Enzo Pagliuca (voce, chitarra elettrica e acustica), Quirino Prosperi (basso). L’incastro delle sonorità del basso e le due chitarre, hanno dato vita ad un sound genuino composto da cover di artisti del calibro di Johnny Cash, Neil Young, Bob Dylan, Elvis, Devil Makes 3 e qualche originale. Nel corso del 2019 la band ha visto l’ingresso di Davide Mancinelli alla batteria e l’inizio di un percorso artistico legato al blues, elemento caratterizzante di Enzo, Quirino e Davide che hanno militato insieme in diverse formazioni legate a questo genere e con cui si sono esibiti in molti dei più importanti festival italiani. La band in versione blues ha partecipato a GoMarche in blues e suonerà al South Italy Blues connection.
Il gruppo è formato da: Daniele Primomo (voce e chitarra ritmica); Enzo Pagliuca (chitarra solista, slide e voce); Qurino Prosperi (basso e cori); Davide Mancinelli (batteria).
Si prosegue, alle ore 22, con la Niki Buzz Blues Band (USA). Niki ha iniziato la sua carriera all’età di tre anni, suonando il pianoforte con la madre e il padre. Verso i dieci anni si avvicina alla batteria e all’età di tredici anni vince un concorso promosso dal padrino del soul James Brown. Il suo talento sconfinato lo porta ad esibirsi quasi subito al suo fianco per oltre sette anni e più di duemila concerti e successivamente assieme a grandi artisti del periodo quali Ike e Tina Turner e altre band leggendarie come Exile, Funkadelic e The Who. A soli 20 anni Niki è già in grado di suonare ben 13 strumenti sebbene il suo preferito resterà sempre la chitarra. Dal 1975 Niki inizia a frequentare la città di New York. In questo fortunato periodo si celebra anche l’importante sodalizio artistico con il grande James Brown.
La band è formata da: NIKI BUZZ: Voce e Chitarra; CARLO RAVIOLA: Basso; GIANPAOLO FEOLA: Batteria.
La seconda serata è in programma sabato 27. Si apre, alle ore 21, con Diego Cignitti. Dal 2011 inizia a scrivere musica originale, presentandosi sul palco con il nome di “Diego Swan”. Con il suo gruppo si esibisce da allora sui palchi di prestigiosi Festival e Club della Capitale, proponendo il suo progetto cantautoriale e nel 2015 esce il suo primo lavoro discografico “Cigno” con l’etichetta Urban49. Ha aperto i concerti o condiviso il palco con artisti del calibro di: Matt Schofield, Enzo Avitabile, Leon Hendrix, Randy Hansen, Marco Mendoza, Andrea Braido, Lello Panico, Ricky Portera, Achtung Babies, Mariella Nava e altri ancora.
La serata di sabato 27, quindi, proseguirà alle 22 con una star internazionale proveniente da San Louis (USA) Lidya Lyon Blues Explosion. Nata a Saint Louis (USA) cantante R&B, Lydia Lyon, è cresciuta con due attitudini musicali. Inizia a suonare il violino al età di tre anni e si concentra sull’apprendimento delle melodie e del repertorio jazz di Charlie ‘Bird’ Parker, John Coltrane e vari arrangiamenti di Charles Mingus. Dopo la sua laurea in violino alla prestigiosa università di musica Berklee College of Music, ha deciso di dedicarsi alla sua vera passione: il canto.
Nel 2015 si trasferisce in Italia, dove inizia la sua esperienza di vita e lavoro all’estero. Durante il primo anno si esibisce in molti live club con la sua band in tutta Italia. Altre opportunità le hanno permesso di essere presente più di una volta nel prestigioso quotidiano La Repubblica e altri programmi televisivi come Edicola Fiore con Fiorello. Ha recentemente collaborato con Filippo Perbellini alla realizzazione di un EP, ‘Love Evolutionary’, uscito con Irma Records. Lydia è attualmente residente ad Amsterdam dove sta pianificando il suo nuovo progetto da solista che sarà pubblicato in un prossimo futuro.
Insomma Avezzano si veste di blues ma soprattutto, per due nottate, sarà una città internazionale e fuori dai soliti schemi. Due giorni di grande musica e soprattutto di grandi artisti nazionali e internazionali. Luciano Anselmi, direttore artistico e ideatore del Festival, ringrazia per la vicinanza le istituzioni, fattore che definisce importante per la realizzazione del Festival. Avezzano Blues Festival finito alla 14° edizione ad oggi risulta uno dei festival più importanti d’Italia per la sua storia e gli ospiti e personaggi storici che vi hanno partecipato provenienti da tutto il mondo.