AVEZZANO – Responsabilità Civica, il gruppo consiliare nato dalla fusione delle anime civiche residue dell’alleanza che nel 2017 sostenne l’ex sindaco, sfiduciato l’8 giugno scorso dal Consiglio comunale di Avezzano, alle passate amministrative, ripropone la sfida civica anche per le prossime comunali. Lo annunciano, in un documento, i quattro consiglieri, Alessandro Pierleoni, Vincenzo Ridolfi, Donato Aratari e Maria Antonietta Dominici, che spiegano i motivi della decisione e delineano ancora meglio le tante e gravi carenze e responsabilità dell’Amministrazione comunale caduta a giugno con voto contrario su Bilancio consuntivo e approvazione della sfiducia alla Presidente del Consiglio comunale, Iride Cosimati.
Questa la nota di Responsabilità Civica: «Si è svolto nei giorni passati un incontro dei consiglieri comunali e dei simpatizzanti del movimento di Responsabilità Civica. Nel corso di tale riunione è stata effettuata un’attenta analisi degli avvenimenti che hanno portato alla fine dell’amministrazione De Angelis, una caduta frutto della decisione personale dell’ex-sindaco di abbandonare l’originario progetto civico, sposando la causa del centrodestra, che, di fatto, si è rilevato inconsistente e addirittura dannoso per le sorti del Consiglio comunale. Nella riunione si è evidenziata la forte determinazione di tutti a continuare il percorso politico in vista delle prossime elezioni amministrative, riprendendo la battaglia politica da dove è stata lasciata, ovvero da un progetto civico nato nel 2017 che vede al centro la Città di Avezzano, come centro principale della Marsica e capofila di tutte le battaglie che riguardano il territorio come la Sanità, il sociale, la difesa del tribunale, il rilancio dell’economia del nucleo industriale e le politiche agricole del Fucino. Con questo spirito e su questi temi Responsabilità Civica è già al lavoro per la costruzione di alcune liste civiche e si farà promotrice di un confronto con tutti coloro che condividono l’idea di un percorso civico aperto, indispensabile per ridare alla Città di Avezzano la centralità perduta.
Il Gruppo rivendica unicità e originarietà della visione civica della città che dovrà trovare attuazione in una riconquistata autonomia decisionale rispetto ai centri di potere, governati dai partiti politici tradizionali, i quali hanno dato una scarsa prova di attaccamento agli interessi del nostro territorio, tanto da ostacolare, dopo oltre 15 anni, l’elezione di rappresentanti della città di Avezzano nel consiglio regionale. Non è più immaginabile come una città territorio possa essere governata con debolezza politica e confusione, così come dimostrato dall’ex sindaco alle ultime elezioni regionali, oppure che le scelte siano condizionate da logiche aquilane o pescaresi, lontane dal ruolo guida che la città ha avuto negli ultimi anni. La caduta dell’Amministrazione De Angelis è stata determinata proprio da queste logiche. È necessario aprire un confronto sui temi e sulle esigenze della città, con tutte le forze attive sul territorio e includere in questo progetto, senza preclusioni e pregiudizi, tutte le anime dei vari mondi produttivi, dell’associazionismo, del volontariato e dei movimenti cittadini. Il gruppo ritiene necessario favorire la nascita di una coalizione che unisca la comunità anziché dividerla, come fatto finora, che non consideri il momento del confronto politico come una fastidiosa perdita di tempo ma al contrario lo ricerchi costantemente nella convinzione che solo attraverso la condivisione tra le parti possano arrivare quelle soluzioni necessari e funzionali alla crescita della nostra città.
Un percorso diametralmente opposto, quindi, al modo di fare verticistico dell’ex sindaco De Angelis che ha portato al commissariamento. Il gruppo, inoltre, si è attivato per scrivere un progetto chiaro di governo che porterà poi nei prossimi mesi all’elaborazione di un manifesto politico. Un manifesto frutto della partecipazione di tutti e lontano da quei personaggi che da anni seguono dinamiche divergenti e trasformiste rispetto agli interessi della città, che usano i partiti per fini personalistici e che ora vorrebbero riciclarsi nel civismo per trovare ancora uno spazio di manovra politica. Tutto il lavoro del gruppo di Responsabilità Civica dei prossimi mesi sarà finalizzato a diffondere l’idea che la Città non ha bisogno di salvatori o di personaggi, magari catapultati dall’alto, scelti nelle stanze dai partiti ma, al contrario, ha bisogno di un futuro sindaco che rappresenti il recupero di un’unità cittadina armonica e libera dalle divisioni degli ultimi anni. – Il gruppo di Responsabilità – Alessandro Pierleoni, Vincenzo Ridolfi, Donato Aratari, Maria Antonietta Dominici».