CAPISTRELLO – Stanziati 1,2 milioni di euro per l’acquedotto Liri e Verrecchie, opera strategica per Abruzzo e Lazio. Si è svolto a L’Aquila nei giorni scorsi l’incontro di approfondimento per l’intervento sull’acquedotto, per le “opere di potenziamento e ammodernamento dello schema acquedottistico alimentato dalle sorgenti Liri e Verrecchie per la risoluzione delle attuali problematiche di torbidità”. Sono stati destinati, per la sola progettazione, ben €1.200.000,00. Finanziati già con D.P.C.M. , e prevedono lavori per un costo complessivo di circa 18 milioni di euro. Presenti a L’Aquila i rappresentanti delle due Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale e Meridionale, i funzionari della Regione, l’Ersi, ed il gestore del Servizio Idrico Integrato della Marsica, CAM Spa. «L’idea progettuale – come si legge nella nota diffusa – nasce già nei primi anni del 2000, allo scopo di porre una definitiva soluzione alle problematiche dell’alimentazione idropotabile dei centri abitati che sono serviti dalle sorgenti Liri e Verrecchie».
«Le opere – spiega il Vice Presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente – serviranno a migliorare lo schema acquedottistico, realizzato ormai circa 50 anni fa dalla Cassa per il Mezzogiorno, con la costruzione di serbatoi per l’accumulo di acqua e di nuove condotte per aumentare la quantità di acqua potabile che arriva agli utenti. Obiettivo non meno importante, il risparmio dei costi di gestione, in particolare di energia elettrica, che sarà possibile ottenere con la sostituzione dei vecchi impianti di alimentazione».
L’acquedotto in questione ha una rilevanza strategica in quanto interessa il territorio di due Regioni: l’Abruzzo, in cui si trova il prelievo che lo alimenta e che vede serviti i Comuni di Tagliacozzo, Cappadocia, Sante Marie, Carsoli, Rocca di Botte, Oricola, Pereto. Il Lazio perché dall’acquedotto vengono serviti ben 9 comuni della zona del reatino contigua all’Abruzzo. «L ‘Abruzzo – commenta Imprudente – si è reso subito disponibile a supportare tale intervento nei passaggi procedurali di competenza regionale, inserendo il progetto tra quelli strategici per il nostro Servizio Idrico Integrato. L’obiettivo ora è quello di promuovere adeguatamente il progetto per intercettare i finanziamenti pubblici disponibili per l’esecuzione di questo importate lavoro di riqualificazione».
L’auspicio delle comunità interessate è che dalla fase progettuale si possa al più presto arrivare allo stanziamento dei fondi necessari all’adeguamento e potenziamento di questa opera strategica che potrà risolvere non pochi problemi per le esigenze delle due aree interessate e, facendo parte di un sistema integrato, anche per il resto dl territorio marsicano.