MAGLIANO DEI MARSI – Si è conclusa nel migliore dei modi la seconda edizione del festival di sensibilizzazione “Il Cappello delle Donne” andato in scena nella meravigliosa cornice storica di piazza Santa Lucia sabato 13 e domenica 14 luglio. Tale festival itinerante di arti performative è nato nel 2018 su iniziativa e a sostegno della “Casa delle Donne nella Marsica” casa di rifugio e centro antiviolenza.
Nonostante la forte pioggia che si è letteralmente scatenata nel pomeriggio di sabato 13 luglio, il festival, se pur con qualche ora di ritardo, a animato piazza Santa Lucia con musica, teatro e stand enogastronomici. Ad aprire tale manifestazione sono stati i saluti del sindaco di Magliano dei Marsi Mariangela Amiconi e della dottoressa Daniela Senese direttrice della Casa delle Donne nella Marsica: moderatrice e presentatrice di tale evento è stata la scrittrice Roberta Maiolini. Nel suo saluto, il primo cittadino di Magliano dei Marsi ha ricordato le ragioni e l’importanza di manifestazioni come queste.
«Questo festival – afferma il sindaco Mariangela Amiconi – è importante per varie ragioni. Innanzitutto il patrocinio del comune è stato fortemente voluto perché l’organizzazione di questo evento viene da una casa rifugio e un centro antiviolenza. Anche se assisteremo a un contenitore di teatro, di musica, di artigianato e di enogastronomia è sempre importante la sensibilizzazione nei confronti del tema della violenza contro e donne e tutte quelle violenze psicologiche e di genere di cui assistiamo dalla cronaca attuale».
Successivamente al saluto del sindaco c’è stato l’intervento di Daniela Senese nella quale da una spiegazione lucida e concisa su cosa fosse realmente “Il Cappello delle Donne”. «Il Cappello delle Donne – afferma Daniela Senese – è un festival pensato per i temi che ci stanno a cuore, ovvero quelli delle donne, non strettamente legate al tema della violenza; ma tutto ciò che fa si che la violenza sia possibile. L’altro scopo, importantissimo, è quello della raccolta fondi. Perché il centro antiviolenza e la casa rifugio si sostiene quasi esclusivamente con l’8×1000 della chiesa valdese, che non è pienamente sufficiente. Questa sera gli artisti si esibiranno a cappello, ovvero nel cappello ognuno di voi, se vuole, può lasciare una piccola offerta».
Dopo i saluti il festival è iniziato con una sfilata di moda, l’apertura degli stand enogastronomici e gli antichi giochi in legno per i bambini.
Gli artisti che si sono esibiti nella serata di sabato 13 luglio sono stati giudicati da una giuria composta da professionisti dello spettacolo: c’era Tiziana Foschi attrice della nota Premiata ditta, il cantautore Angelo Buoninfante, la consulente letteraria del teatro di Avezzano Roberta di Pascasio, la pittrice e scenografa Loredana Iannucci, l’autore casting Luca Masci e Daniela Sense. Le band musicali che si sono esibite sono state; David Blasetti, Breakless, Freak Out e String. Molto più variegato è stato il mondo teatrale con l’esibizione di molti attori, tra cui: Angela Sajeva Betta Cionchini, Diletta Leazza, la nota giornalista Luisa Navorio, Ilaria Manocchio, Livia Caputo, Roberta Gentile, Stefania Evandro, Emanuela Scipioni, Loredana Gugliolo, Raffaele Pizzo, Fabio Giampaglia e Nicolas Paccoloni. La serata di sabato si è conclusa con il ballo della pupazza fatta dai bambini del luogo con la regia di Massimo Piunti e di Simona Di Gregorio.
Viceversa, la giornata di domenica 14 luglio è stata più delicata e socialmente impegnata. Alle 16;30, presso la sala della Misericordia è stato proiettato un corto cinematografico dal titolo “In here shoes” della giovane regista Maria Iovine vincitrice del premio Zavattini 2018. La regista immagina un mondo capovolto in cui le donne ricoprono i ruoli di potere mentre gli uomini si occupano della famiglia e delle faccende di casa. Dopo il film si passati ad un’interessante dibattito dove sono stati presenti il capitano dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo Silvia Gobbini, Maria Iovine autrice del cortometraggio, l’avvocato Alessandra Sucapane del centro antiviolenza e la presidente di Be Free Orietta Gargano. Parallelamente alla proiezione del film, presso i giardinetti Vincenzo Cianciarelli stato allestito, per i più piccoli, una seduta di yoga adatta a loro mentre la libreria Ubik di Avezzano ha allestito un angolo biblioteca con libri alla portata dei bambini. La serata si è conclusa con l’esibizione della dj Lady M.
(Foto di copertina di Francesca Saponetta)