TAGLIACOZZO – “Ascanio”, la festa rinascimentale di Tagliacozzo ideata e realizzata nel lontano 1995 da Bruno Rossi, ripropone la sua originaria identità riaffermando scopi e tradizione. La festa prenderà l’avvìo venerdì 12 luglio, per concludersi alla mezzanotte di domenica 14. Molti artisti tra danzatori, musici e cantastorie, chiamati a rievocare i luminosi fasti del fu Ducatus Amplissimus Caput Marsorum.
Il centro storico con i suoi angoli più suggestivi tornerà, per l’occasione, ad essere l’antico borgo rinascimentale che diede i natali ad Ascanio De Mari, l’orafo, il cesellatore, lo scultore allievo di Benvenuto Cellini. Gonfaloni e blasoni delle nobili famiglie dell’epoca faranno bella mostra di sé da bifore e loggiati. Il sipario sulla festa si alzerà al suono delle chiarine e prenderà forma lo spettacolo di melodie e poesie rinascimentali.
Tanti e vari gli appuntamenti spalmati nell’arco dei tre giorni, per finire con incontri di alto profilo culturale. Non mancheranno i laboratori di cucina rinascimentale, non deluderanno gli spettacoli di strada. «Sono soddisfatta per l’organizzazione della manifestazione. Il coinvolgimento di gran parte delle associazioni – ha spiegato l’assessore alla Cultura e al Turismo Chiara Nanni – e il prezioso contributo dei dirigenti del Comune, faranno sì che anche quest’anno la manifestazione conseguirà il suo meritato successo».
Tre giorni, dunque, di rievocazione storico–rinascimentale con teatro di strada, danza, musica, cucina e artigianato. Non mancheranno le antiche locande e taverne che accoglieranno gli assaggiatori e gli appassionati di cucina rinascimentale con le sue stravaganti e incredibili ricette. Ci saranno anche allestimenti fissi di particolare interesse. Insomma, tre giorni tutti da vivere e da gustarsi.