PESCARA – Situazione Arap Abruzzo, sindacati preoccupati per la sorte dell’Agenzia e soprattutto per quella dei dipendenti sparsi su tutto il territorio regionale. Per questo motivo, quindi, le segreterie regionali della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, hanno chiesto un incontro al Presidente della Regione Marsilio, al Presidente del Consiglio Regionale Sospiri e all’assessore Febbo.
La vicenda va avanti da qualche settimana quando, con una lettera alla Regione Abruzzo, il Presidente dell’Arap Abruzzo, Giampiero Leombroni, ha annunciato le sue dimissioni per aspre divergenze di vedute sui bilanci. La Regione, nella persona di Marsilio, ha imposto in sostanza a Leombroni di convocare il Cda entro il 30 giugno 2019 e provvedere all’approvazione del bilancio. Bilancio che il presidente Leombroni, come specificato nella lettera anche in relazione ad anni precedenti, ritiene falso. Contro la tesi dei bilanci falsi e pronto a provare la regolarità di tutti gli atti dell’Arap Abruzzo, invece, si è detto il Direttore dell’Agenzia, Antonio Sutti, il quale afferma l’esatto contrario di Leombroni e si è detto in grado di dimostrarlo.
In questo scontro, però, e di qui le preoccupazioni, più che fondate, dei sindacati, i dipendenti dell’Arap Abruzzo sono quelli che ci stanno rimettendo di più. Infatti, al momento, i lavoratori dell’Arap Abruzzo non hanno avuto in pagamento la “quattordicesima” mensilità e anche per lo stipendio di Giugno 2019 potrebbero esserci, quantomeno, forti ritardi.
Questa la nota con la quale i sindacati chiedono l’incontro coni vertici della Regione Abruzzo: «Le segreterie regionali Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl hanno trasmesso alla Regione Abruzzo ed ai vertici dell’Arap una richiesta di incontro urgente. Le allarmanti notizie apparse nei giorni scorsi sulla stampa locale rendono necessario un urgente approfondimento della situazione dell’Agenzia regionale delle attività produttive. Quanto richiesto specie in ordine alle possibili ricadute sui lavoratori dipendenti. Per questo FP CGIL – CISL FP – UIL FPL hanno chiesto al Presidente Marco Marsilio, al Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri ed all’Assessore Mauro Febbo che si facciano promotori di un incontro dedicato unitamente ai vertici dell’Agenzia. Interesse delle rappresentanze sindacali è fornire ai lavoratori notizie certe e puntuali circa lo stato dell’arte e chiedere ai vertici regionali precise garanzie circa le attività dell’agenzia, la tenuta dei livelli occupazionali, la corretta retribuzione dei dipendenti. – FP-CGIL Abruzzo Molise, Paola Puglielli e CISL-FP Abruzzo Molise, Vincenzo Traniello».
Una situazione cui dare risposta immediatamente. Sia per i dipendenti, che non possono pagare per eventuali responsabilità altrui e della politica soprattutto, sia perché l’Arap, Agenzia Regionale per le Attività Produttive, deve essere messa in grado di funzionare al massimo se si vuole cercare di promuovere l’arrivo di imprese e la creazione di realtà produttive locali e, quindi, in finale ed estrema sintesi, cercare di dare qualche risposta alla cronica carenza di impresa, di lavoro e di occupazione in Abruzzo.