ROSCIOLO DEI MARSI – Ancora un grande successo per lo spettacolo “La buona novella. La parola di Dio in lingua originale e musicata gospel” questa volta però in una location che ispira per bellezza ed antichità: la chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta.
Nel pomeriggio di venerdì 7 giugno alle ore 18;30, in un clima davvero estivo, presso l’antica l’abbazia è andata in scena questo spettacolo che da un paio di mesi porta in tour la Parola di Dio in lingua originale (latina e greca) musicata con le gioiose melodie dei canti gospel. Protagonisti di tale spettacolo sono stati la “No-Smoke gospel band”, la professoressa Emanuela Mastroddi, l’attore Stefano Doschi, Gino Milano e Marco Di Girolamo.
Lo spettacolo è iniziato con la proclamazione in lingua greca, fatta magnificamente dalla professoressa Emanuela Mastroddi, del Prologo del Vangelo di Giovanni a cui è stata abbinata la famosissima canzone “Stand by me”. Il secondo brano scelto, proclamato in lingua latina dalla professoressa Mastroddi, è stato il primo giorno della creazione tratto dal libro della Genesi.
Il canto gospel abbinato al secondo brano biblico è la canzone “kumbaya my Lord” nella quale, un ragazzo dell’associazione RENDERTIMI, si è esibito in un gioioso ballo della trazione africana. Nel terzo brano, letto in lingua greca, si raccontava l’episodio dell’adultera ed il canto scelto è stato una bellissima versione di “Amazing Grace”. C’è stato spazio, nel quarto brano letto in lingua greca, dell’episodio giovanneo della morte di Gesù: qui la No-Smoke Band ha eseguito il brano “Near the Cross”.
Infine, per celebrare la gioia della Pentecoste, la professoressa Mastroddi ha proclamato il quinto brano evangelico, tratto dal vangelo di Giovanni, in cui ricorda la discesa dello Spirito Santo sulla nascente chiesa: come canto è stato scelto “Oh, Happy Day”. L’attore Stefano Doschi ha fatto animare i passi biblici in lingua italiana. Lo spettacolo si è concluso con la lettura a due voce, quella di Gino Milano e di Marco Di Girolamo, di una significativa versione del Padre Nostro.
Questa splendida manifestazione è stata ideata proprio in questo periodo in cui la chiesa cattolica si appresta nel celebrare la solennità delle Pentecoste e questo ce lo spiega Pietro Bontempi membro della “No-Smoke gosepl band”.
“La scelta del luogo- afferma Pietro Bontempi- è fondamentale. Questa volta la Buona Novella parlerà dello Spirito Santo: noi cristiani abbiamo sempre avuto difficoltà per rappresentare lo Spirito Santo. Ho scelto apposta un brano tratto dal primo libro dei re dove si dice che né nel vento, né nel fuoco e né nel terremoto c’è Dio, ma troviamo lo Spirito di Dio in un dolce venticello. E questo magnifico luogo si presta molto bene alle parole di tale scrittura. Posso sembrare blasfemo, ma quel venticello che scende dal monte Velino ed arriva fino qui ci fa percepire lo Spirito Santo”.