AVEZZANO – La cosa era nell’aria già da giorni, praticamente già operativa con l’ultima vicenda delle convocazioni irregolari dei Capigruppo, ma ora c’è nero su bianco: i consiglieri comunali di “Responsabilità Civica” non sono più in maggioranza ma passano con l’opposizione.
Si tratta, in buona sostanza, dell’ultimo residuo di ciò che costituì l’asse portante della coalizione “INSIEME” che nel giugno 2017 portò Gabriele De Angelis ad essere eletto Sindaco di Avezzano.
Questa la nota diffusa dai quattro consiglieri che, di sicuro, hanno dovuto compiere un passo decisamente sofferto dopo aver tentato in tutti i modi di mantenere la collocazione originaria.
«I consiglieri di responsabilità civica, Alessandro Pierleoni, Donato Aratari, Maria Antonietta Dominici e Vincenzo Ridolfi, a seguito delle ultime vicende comunali che hanno portato il sindaco De Angelis a comporre una giunta di dichiarata matrice politica di centrodestra, intendono chiarire la loro posizione. L’uscita del gruppo dalla maggioranza si fonda su due ordini di motivazioni.
In primo luogo c’è la totale distanza di vedute con il sindaco De Angelis e con la sua maggioranza su temi particolarmente sensibili che hanno diviso la città e l’opinione pubblica, (mercato, il cosiddetto T-Red , la prosecuzione della pista ciclabile e la scelta errata del periodo di chiusura del centro città, per i lavori di rifacimento di via Corradini). Tale distanza anziché essere mitigata da un’azione del Sindaco che fosse volta a favorire la ripresa di una condivisione reale su questi temi, è stata, invece, colpevolmente aumentata, in un’ottica di becera e arrogante contrapposizione, a tal punto da costringere il nostro gruppo a votare contro il bilancio consuntivo.
In secondo luogo, come se non bastasse, la caratterizzazione politica, intempestiva e innaturale, in quanto frutto non già della volontà degli elettori ma di accordi politici regionali, a cui è legato il futuro di alcuni politici di professione, che non hanno nulla a che vedere con il programma di mandato, ha prodotto una giunta di centrodestra e ha di fatto escluso ogni dialogo con la componente civica originaria che ha fatto vincere le elezioni a De Angelis. Da quanto appare, inoltre, la neonata giunta De Angelis non può neanche definirsi “di centrodestra” poiché in essa sono effettivamente rappresentati solamente due partiti, Forza Italia e Udc mentre tutti gli altri traggono origine dal trasformismo di singoli consiglieri, catturati nel loro continuo pellegrinaggio politico.
Per tutte queste ragioni il gruppo consiliare di responsabilità civica ha deciso di collocarsi all’opposizione di questa Amministrazione. – Avezzano 20/05/2019 – I consiglieri comunali
Alessandro Pierleoni – Donato Aratari – Maria Antonietta Dominici – Vincenzo Ridolfi».
Si tratta di un cambio decisivo e lo è per due motivazioni. La prima è strettamente numerica. In opposizione si contano già i sette iniziali, Babbo, Carpineta, Di Berardino, Di Pangrazio, Eligi, Gallese e Verdecchia, ai quali ora si vanno ad aggiungere i quattro di Responsabilità Civica. L’opposizione, quindi, ora conta 11 elementi, e cioè circa la metà del Consiglio comunale. Se poi si considera l’attuale posizione del consigliere di Fratelli d’Italia, Leonardo Rosa, che si è schierato, su decisione del partito, nel Gruppo Misto, allora, andando a fare i conti, emerge con tutta forza che la maggioranza del Comandante è costituita dal Comandante stesso che da oggi farà da tredicesimo consigliere di maggioranza.
L’altro elemento di valutazione è di carattere politico ma anche di etica, ammesso che ne esista una in Italia, politica. In sostanza, se si vanno a scorrere nomi e provenienze, ci si potrà rendere conto che i fronti si son praticamente ribaltati e che la maggioranza è composta largamente da chi fu eletto in opposizione e nelle file dell’alleanza dell’ex Sindaco Giovanni Di Pangrazio, mentre l’opposizione, ora, per metà circa, è composta da chi era stato eletto nella coalizione dell’attuale sindaco.
Insomma, nessuno sta al posto suo, ovvero, dove gli elettori con il loro voto lo avevano collocato. Un turbillon e una giravolta di poltrone e alleanze degno del peggior trasformismo Giolittiano. Ma tant’è, ed è anche colpa di una legge elettorale che mostra delle pecche molto serie sia in fase di composizione delle alleanze, ma anche poi in sede di assegnazione dei consiglieri. Ora non resta che attendere i prossimi due passaggi cruciali, l’assegnazione delle deleghe ai nuovi assessori, al momento girerebbero solo ipotesi non confermate da Palazzo di Città, e la convocazione della Conferenza dei capigruppo, possibilmente in conformità con la normativa vigente, che farà da prodromo al Consiglio nel quale si dovrebbe parlare del bilancio da approvare e del T-Red da sospendere definitivamente con la decisione sulle migliaia di multe inviate agli avezzanesi.
Ci piace chiudere con una bella frase dello scrittore Fabrizio Caramagna:«Mi piacciono le persone che pensano quello che fanno, fanno quello che dicono, dicono quello che sentono
e sentono quello che fanno. Si chiama coerenza. Ma anche sensibilità».