AVEZZANO – Weekend di sentenze per l’Avezzano Calcio che si gioca la permanenza nella serie in casa contro Santarcangelo. Sfida appetibile per l’Avezzano Calcio, che però inizia non nel migliore dei modi.
Infatti, il Santarcangelo inizia sfruttando un errore difensivo e mette subito in difficoltà Fanti. Primi 10 minuti il gioco della Santarcangelo si esprime meglio, ma all’improvviso al minuto 12′ dopo un bel rinvio di Fanti, Padovani effettua un grande stop a seguire, protegge la palla e la insacca alla destra del portiere.
Subito dopo, sempre Padovani sfiora il raddoppio con un gran colpo di testa, disinnescato benissimo dal portiere della Santarcangelo.
Le due squadre si fronteggiano a viso scoperto, ma è il Santarcangelo che questa volta va vicino al gol, con un bel doppio dribbling del numero 10 che poi prende la traversa.
Reazione dei biancoverdi, che iniziano ad aumentare la pressione in attacco, andando più volte vicino al raddoppio.
Ed infatti nel finale il copione si ripete: Santarcangelo propositivo, ma Avezzano Calcio che trova il rigore a tempo scaduto. Trasformazione che spiazza il portiere e 2-0, doppietta di un Padovani decisivo come mai.
Avezzano che riparte nel secondo tempo all’attacco, sfiorando il gol con una grande azione personale di Grazioso.
Il Santarcangelo inizia a giocarsi i cambi, con 3 sostituzione nei primi 15 minuti.
Ma il clima non cambia, Avezzano amministra e Santarcangelo cerca di contenere le avanzate avversarie.
Santarcangelo che prova a uscire tramite calci piazzati, ma Fanti chiude la porta agli avversari.
Al 38′ però, su un cross dalla fascia, il numero 9 Bernardi si inserisce e trova il 2-1.
Partita che si riaccende nei 5 minuti finali e nel recupero, ma l’Avezzano la spunta. 2-1 finale e salvezza che si realizza.
Grande festa biancoverde, con pubblico e giocatori euforici per un risultato che, visto come si era prospettato il campionato nel girone di andata, sembrava inauspicabile.
Grandi festeggiamenti dei giocatori, e dopo il giusto tributo per le loro fatiche, il capitano Fanti si concede ai nostri microfoni così:
D: «Capitano Fanti, le chiedo un’analisi della partita dal campo oggi. Com’è stata questa partita, soprattutto dopo la partenza da infarto?»
Fanti: «Sì, la partita è iniziata un pochino male, sul pronti-via. Meno male che sono stato pronto subito con quell’uscita fuori area, e poi è migliorata. Loro hanno una squadra molto forte, molti bei giovani, che nel secondo tempo ci hanno tenuto molto testa, anche con un gol».
D: «Quanto è stata difficile questa annata? Perché non è stata un’annata comune, decisamente».
F: «Beh, l’annata è stata molto molto dura. Quest’anno per me vale come 5 in un’altra squadra!».
D: «Ok, allora sorge spontaneo credere: dove ha trovato la squadra quel qualcosa in più che magari mancava con la precedente gestione, con il precedente mister, nella prima parte di stagione ed ha complicato un po’ il percorso?»
F: «Mah, con il mister precedente, mister Giampaolo, si adottava un modo diverso di preparare le partite ed allenarsi. Con mister Colavitto il modo è stato diverso, decisamente. Forse alla squadra serviva questo strappo, questa cattiveria in più, e per fortuna siamo rimasti in serie D trovandola».
D: «Perfetto, ultima domanda: salvezza raggiunta, da dove riparte questa Avezzano?”
F: «Questo non lo so, dovete chiederlo al presidente. Io voglio rimanere qui, mi sono salvato proprio per questo! Ci tenevo inoltre a fare una dedica speciale ad Aldo, Stefano e Antonio, i figli di Sergio Ranieri, col cuore».
Proprio su suggerimento di Fanti, subito dopo arriva il microfono anche al presidente D’Alessandro, che commenta la grande prova di carattere della sua squadra così:
D:«Presidente, innanzitutto complimenti. Avezzano bella e fortunata oggi, una traversa che ha salvato il risultato e tutto è andato come doveva. Il miracolo è riuscito. Un commento su questa partita».
P: «Faticosa, però emozionante. Abbiamo portato a casa un risultato meritato, secondo me. Finalmente salvezza».
D:« Stagione in bilico infatti, cambio di società, cambio di buona parte della rosa. Un’annata molto particolare. Cosa si sente di dire ai tifosi ed ai giocatori, dopo questa salvezza, per ripartire?»
P: «Una parola:grazie! Li devo solo ringraziare, perché sono stati tutti eccezionali, dal 28 Novembre ad oggi c’è stato assoluto impegno, spirito di abnegazione, sentimento. C’hanno messo tutto quello che potevano e di cui avevamo bisogno, per portare avanti questa salvezza. Come dici tu, non è stata semplice da raggiungere».
D: «Ok, ed adesso? Salvezza archiviata, quale sarà il primo punto di partenza?»
F:”Intanto ci godiamo questa salvezza oggi. Poi da domani ci metteremo al lavoro per il futuro».
Questo l’epilogo di una stagione biancoverde sicuramente non per cuori deboli. Ora la testa va al futuro, per ripartire, per continuare e migliorare, e magari tornare a sognare i playoff.