di Roberta Placida
AVEZZANO – Organizzazione, creatività, entusiasmo, didattica laboratoriale, senso di appartenenza: queste le parole d’ordine della XIV Settimana della cultura scientifica e tecnologica conclusasi sabato scorso al Liceo Scientifico “Vitruvio” di Avezzano. La manifestazione, vero evento clou dell’anno scolastico vitruviano, si è svolta tra conferenze, esperimenti scientifici, spettacoli teatrali, mostre e ha coinvolto circa 1400 alunni impegnati chi nei laboratori, chi nel blog, chi nel servizio di accoglienza. Comuni denominatori di ogni attività: il sorriso e la passione dipinti sui volti degli alunni, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico. Altri ingredienti fondamentali: la meraviglia e la curiosità che animavano i corridoi e le stanze dell’Istituto gremite di visitatori.
Abbiamo intervistato il Dirigente Scolastico, prof. Francesco Gizzi: un evento complesso, di cui si cura “scientificamente” l’organizzazione che migliora di anno in anno; un esempio vincente di didattica che mette in rapporto biunivoco conoscenze e competenze; energia trascinatrice che in un circolo virtuoso, parte dai ragazzi e coinvolge anche il mondo degli adulti che spesso hanno perso la capacità di stupirsi. Questo, in sintesi, il senso delle parole di Gizzi il quale, da osservatore discreto, ma attento, ha saputo ben sentire il polso della comunità che guida.
Infatti, quando i riflettori si spengono e le porte si chiudono, resta la consapevolezza di aver partecipato da protagonisti a qualcosa di grande e unico: per alcuni alunni è la prima volta, per altri è l’ultima e allora l’entusiasmo disegna una lacrima di commozione, di nostalgia, di malinconia.
Riprese video di Giuseppe Leone
Foto di Daniele Cipriani