AVEZZANO – Si è aperta lunedì 6 maggio, al Centro Commerciale “I Marsi”, la 1′ edizione della mostra-evento “Marsi Dipinti – Dipinti Marsi”.
Gli artisti partecipanti sono stati guidati dallo staff di Associatio Minervae, in particolare dalla dott.ssa in filosofia e storia, Antonina Cofini, presidente dell’Associazione, in stretta collaborazione con il saggista storico Attilio Santellocco. Visitando la mostra ci si immerge nel mondo delle origini della “gens Marsa”, alla scoperta degli affascinanti e a tratti, misteriosi, eventi e personaggi che hanno contraddistinto la storia di questo territorio.
“Dietro ogni opera d’arte si apre un mondo di conoscenze, di interpretazioni, di immagini, che narrano della nostra storia, dei fatti accaduti, di miti ed eroi, in una combinazione che fonde fonti storiche con il mondo creativo ed interpretativo dell’arte”– spiega la dottoressa Antonina Cofini.
Immagini di un popolo dedito all’agricoltura, alla pastorizia e alla pesca lacustre, i Marsi vengono menzionati dagli storici come “uomini fieri e indipendenti, dotati di virtù guerriere”. La loro indole, e la loro fierezza riecheggiano nel territorio italico, quando al fianco dei Sanniti combatterono la potenza dell’esercito romano, per una guerra che si protrasse per anni.
Da allora acquistarono la fama di guerrieri forti e coraggiosi, come in seguito li descriverà e li tramanderà concorde tutta la letteratura latina.
Questo trait d’union tra storia e arte, e l’immediatezza iconica che contraddistingue la pittura e la scultura, permette una crescita culturale ed un’apertura mentale come solo un’opera artistica riesce a fare.
La mostra sarà aperta al pubblico del Centro Commerciale “I Marsi” fino a domenica 12 maggio, con alle ore 17:00, evento di chiusura della mostra con il saggista Attilio Francesco Santellocco.
Insomma, il Centro Commerciale “Ai Marsi”, abbina tanti appuntamenti di intrattenimento con temi culturali. A sorpresa, proprio al centro del lungo corridoio che costeggia la Coop, in una sorta di punto “zero”, un trittico di schede poste su leggii raffigurano e descrivono la zona del Santuario di Pietraquaria, intersecata perpendicolarmente dalla veduta di Alba Fucens e dal versante opposto dal panorama di Celano. Ma solo alzando lo sguardo in quelle direzioni è possibile ammirare stupende gigantografie del “Santuario”, dell’”Anfiteatro” e del “Castello” delle rispettive località. Veramente un bel colpo d’occhio ed una idea geniale.