AVEZZANO – È iniziata con l’arrivo del postino che ci portava notizie del Sindaco di Avezzano la giornata di MarsicaWeb.
Speravamo di avere qualche notizia, oppure qualche approfondimento su qualche tema e invece no. Siamo alle solite. Il Sindaco di Avezzano ci ha denunciato civilmente, nel senso di giustizia civile e non penale ovviamente, presentando una richiesta di risarcimento danni per un video relativo ad un albero caduto durante un nubifragio dello scorso ottobre.
Prima di entrare nello specifico ci si consenta una premessa. Nella richiesta di risarcimento danni c’è una mancanza e un errore e riguardano due date. Ed è importante ma di più, ovviamente, non diciamo.
I fatti sono dell’ottobre scorso, fine ottobre quando su Avezzano, la Marsica e il centro-sud si scatenò Giove Pluvio che fece cadere alberi, allagò strade e case e provocò persino l’interruzione dell’energia elettrica. I lettori ci inviarono molto materiale e fra questo anche un video di un albero che cadeva davanti a delle palazzine, si parlava di via La Malfa ad Avezzano, tra il terrore delle persone presenti. Da Palazzo di Città ci giunse una comunicazione nella quale si diceva che quel video era relativo ad una zona di Roma e non ad Avezzano. Comunicazioni pervenuteci via mail e Whatsapp.
Ci attivammo e, essendo ormai tarda serata, aspettammo l’indomani, visto che peraltro molte altre testate avevano già da ore pubblicato lo stesso video, per fare qualche verifica in più. Non trovando riscontri, decidemmo in piena autonomia, di rimuovere il video, anche perché altri alberi erano caduti ad Avezzano e quello non avrebbe aggiunto nulla, e di dare spazio alle argomentazioni dell’assessore all’Ambiente e dell’Amministrazione comunale dichiarandoci pronti, qualora ci fosse stato fornito il video che comprovasse la tesi delle immagini riferite a Roma, a pubblicare con tutte i chiarimenti del caso il video stesso. Video che stiamo ancora attendendo e che, nonostante tutto, poiché noi manteniamo sempre le nostre promesse, qualora ci pervenisse, saremmo ancora disposti a pubblicare.
Fin qui la ricostruzione dei fatti riportati in questa richiesta di risarcimento danni.
Ma le motivazioni che sono dietro a questa richiesta di danni, a nostro avviso, sono ben altre. La sproporzione, fra ciò che viene contestato e la richiesta, è palese ed è la intrinseca dimostrazione che il risultato che Il Comandante vuole raggiungere è altro. Vuole il silenzio di chi ha il coraggio di criticare, di mettere in luce come vanno le cose in questa città, di come si procede nelle scelte, degli effetti di queste scelte e di tanto altro ancora.
Insomma, si vuole il silenzio delle voci critiche, di chi non piega la testa, di chi mantiene la schiena dritta, di chi fa questo lavoro tenendo davanti la barra che “L’informazione serve chi è governato, non chi governa!”.
Affronteremo anche questo, con la serietà e la dignità che ci è propria e riconosciuta soprattutto dai nostri lettori. Noi di MarsicaWeb andremo avanti esattamente come fatto fino ad ora, certi di essere nella ragione, di avere agito sempre secondo le regole e nel rispetto di tutti. Il Diritto di Cronaca e il Diritto di Critica sono Costituzionalmente garantiti e sarebbe quasi ora che organi e autorità competenti inizino a mettere un freno a chi, dalla politica e dalle istituzioni, utilizza il sistema delle querele e delle super richieste di risarcimento danni per zittire i giornalisti.
Con noi di MarsicaWeb, Caro Comandante, non ci riuscirà. E questa è una promessa.