AVEZZANO – Tutta la città, in queste ore, si sta preparando alla notte più avezzanese di tutto l’anno. La notte fra il 26 e 27 Aprile quando la città si illumina con i “Focaracci” dedicati alla Madonna di Pietraquaria.
Giorni intensi per la comunità di Avezzano che, con fede immutata nei decenni, senso della tradizione e la serenità che queste antiche cerimonie producono, si appresta a vivere la solenne festa della Madonna di Pietraquaria.
La vita del capoluogo marsicano è legata indissolubilmente al culto sia religioso che folkloristico dedicato alla figura della Madonna. Tutto inizierà questa notte, venerdì 26 aprile, con l’accensione dei “focaracci” che addobberanno la notte di Avezzano: questi fuochi verranno accesi da una fiaccola, portata di corsa dai podisti precedentemente benedetti nel santuario. Cuore di tale celebrazione sarà le solenni processioni che sabato 27 aprile che si incontreranno a Via Napoli angolo via delle Fornaci. La processione da Madonna di Pietraquaria partirà dopo la messa delle ore ore 8, mentre dalla cattedrale la processione partirà alle ore 9. Dopo l’incontro delle due processioni si partirà alla volta delle cattedrale percorrendo tale percorso: via Napoli, via XX settembre, via Garibaldi, via C. Corradini, via Vittorio Veneto, via G. Amendola, Piazza Risorgimento e Cattedrale.
Ma com’è nato il legame tra Avezzano e la Madonna di Pietraquaria? Secondo una tradizione tramandata per via orale, ad un giovane pastore sordomuto che stava pascolando il suo gregge sul monte Salviano gli apparve la Madonna che lo guarì dalla sua malattia. Nell’annunziare tale miracolo ai suoi parenti, il giovane lasciò la sua mula nel luogo dell’apparizione: l’animale venne “rapito in cielo” e tutt’ora si conservano i calchi dei suoi zoccoli in una cappellina lungo la via crucis. Mentre il 27 aprile del 1749, dopo un forte periodo di siccità, gli avezzanesi decisero di organizzare una processione verso il santuario di Madonna di Pietraquaria: all’altezza di via Napoli, il cielo si aprì donando alla popolazione la pioggia. Inoltre, l’affetto di Avezzano nei riguardi della Madonna venne messo anche alla prova da una sfida contro le Cese per chi meritasse la protezione della Madre di Cristo. Subito la notte di Avezzano si illuminò di mille focaracci: e questo gesto venne apprezzato dalla Madonna che si è voltata per vederli.
Tutt’oggi i “focaracci” vengono organizzati un po’ da tutti, dalle associazioni, dalle parrocchie e dalle famiglie. Abbiamo chiesto a Don Franco Tallarico, parroco della parrocchia di San Giovanni, cosa rappresenta per la sua parrocchia tale festività: nel risponderci ci afferma che il focaraccio di San Giovanni, organizzato dalla parrocchia, è qualcosa di più familiare ovvero è dedicato alle famiglie che vivono la propria fede nel territorio parrocchiale. Inoltre, ci ricorda che il cuore della processione di sabato 27 aprile si svolge proprio nel territorio della sua parrocchia in via Napoli, angolo via delle fornaci.
Alla Parrocchia Madonna Del Passo, poi, arriviamo quando sono in pieno svolgimento i preparativi, sotto l’occhio vigile del parroco, di Don Vincenzo De Mario, che ci ha spiegato come tutta la zona di Borgo Pineta, ricompresa nella sua parrocchia, si adopera per la realizzazione del grande “focaraccio” e per fare in modo che tutto il quartiere, e tutti gli avezzanesi che vogliano unirsi, possa ritrovarsi in questa notte speciale.
Tra gli eventi che si svolgeranno la sera di venerdì 26 aprile ricordiamo la XII° edizione della Fiaccolata Podistica del focaraccio ed il III° focaraccio della solidarietà. La fiaccolata podistica del focaraccio è una manifestazione organizzata da FD Athletics accademy, Briganti d’Abruzzo Triathlon, Asd Usa sporting club Avezzano, Asd Noi pochi intimi, Runners Avezzano e Gs Avezzano. La fiaccolata podistica partirà alle ore 18;55 dal santuario di Madonna di Pietraquaria per poi snodarsi lungo le parrocchie della città: prima tappa è la chiesa di San Francesco, la seconda tappa sarà nella parrocchia di Madonna del Passo, la terza tappa sarà nella parrocchia del Santo Spirito, la quarta tappa sarà nella parrocchia di San Rocco, la quinta tappa sarà in Cattedrale, la sesta tappa sarà nella parrocchia di San Giovanni e settima ed ultima tappa sarà nella parrocchia della Santissima Trinità, dove si concluderà l’evento.
Mentre, presso l’osteria Sestini, sita in via Sant’Andrea andrà in scena il III° focaraccio della solidarietà “Food and Wine”. La manifestazione, organizzata dalla suddetta osteria insieme alla Clinica L’Immacolata di Celano e l’associazione di promozione sociale I Girasoli. Il ricavato della serata andrà ad implementare la somma per la realizzazione del “Parco dei Sorrisi”, ovvero un parco inclusivo per l’aggregazione per i bambini diversamente abili e normodotati.
LA PREPARAZIONE DEL GRANDE “FOCARACCIO” DELLA MADONNA DEL PASSO DI AVEZZANO (VIDEO E FOTO)