AVEZZANO – Un pomeriggio prepasquale e assolato, di giovedì santo, giorno della settimana santa in cui si ricorda l’ultima cena, è stato teatro del primo pesante NO al Comandante.
Il Consiglio comunale di Avezzano, andato deserto due giorni fa, oggi pomeriggio alle 16 ha preso regolarmente inizio. In ballo, verrebbe da scrivere in palio, il Bilancio consuntivo 2018. Un atto che altri Comuni hanno liquidato in una mezz’oretta poco più. Ad Avezzano è diventato il casus belli, il campo di battaglia, la Serajevo 1915 sulla quale scatenare la bufera.
I responsabili, Ridolfi, Pierleoni, Dominici e Aratari, hanno aperto il fuoco intimando al sindaco di cambiar strada su Mercato e T-Red altrimenti non lo avrebbero votato. E poi sono volati via altri pezzi, da Leonardo Rosa, ex Udc ora gruppo misto, a qualche altro che ha portato il conto vecchio delle regionali.
Ma il Comandante confidava di redimere tutti, come sempre, e portare a casa il premio. E invece no. Aperto il Consiglio, già la assenze e le presenze hanno fatto capire la trama del film. Assenti Gianni Luccitti, Annalisa Cipollone e Maurizio Gentile. All’apertura della discussone sono partite le raffiche contro Il Comandante. I quattro Responsabili, insieme all’opposizione e poi Leonardo Rosa, hanno rimproverato al sindaco metodo e contenuti di molti atti, in primis Mercato, Prg e T-Red e poi la mancanza di rapporto con la città e la assoluta non collegialità dell’Amministrazione.
Il Comandante ha reagito, anche con furia, vedendo che la situazione gli stava sfuggendo di mano. Quindi la votazione, preceduta da un ultimo tentativo di dilazionare e perdere tempo. Fernando Boccia, ex vice sindaco nella precedente amministrazione, uno dei principali oppositori di De Angelis e dei suoi, con il quale prima e durante la campagna elettorale ci sono stati scambi di accuse e denunce incrociate, ora divenuto uno dei fedelissimi del Comandante, ha cercato di chiedere una sospensione. Richiesta bocciata dal Consiglio e che è stato il preludio della debacle finale. Primo e secondo punto del bilancio sono stati bocciati, 12 a 10 e sindaco in minoranza. Ora bisognerà attendere fino alla fine del mese. De Angelis ha pochi giorni per cercare di ricompattare il tutto.
Nel frattempo, si liberano due poltrone, a fine consiglio gli assessori legati al gruppo civico Renata Silvagni e Pierluigi Di Stefano hanno presentato le dimissioni, quale sarà il futuro della giunta comunale di Avezzano, lo sapremo dopo che il Comandante avrà tentato di ricompattare la maggioranza ormai spaccata.