AVEZZANO – Sono atterrati in aula come elicotteri Apache i primi malumori post elezioni regionali. Per chi si aspettava un Consiglio comunale di Avezzano a livello “mezz’oretta in piano e poi tutti a mangiare la pizza”, la pizza si è raffreddata.
La maggioranza di De Angelis, infatti, è arrivata spaccata su parecchie cose fino a provocare il ritiro d’ufficio del punto relativo alla convenzione per la gestione della ex scuola Montessori, problemi tecnici, e ad una vera e propria battaglia fra consiglieri di maggioranza e sindaco sulla questione dell’approvazione dello schema di convenzione semplificata per la realizzazione di interventi di edilizia convenzionata entro più ampi complessi edilizi da realizzarsi tramite attuazione diretta. De Angelis è arrivato persino a bacchettare pubblicamente i suoi rei, a suo dire, di aver detto di essere favorevoli nelle riunioni preparatorie e poi oggi in aula di non esserlo più. Sta di fatto che i componenti del Consiglio di Amministrazione del Comune di Avezzano stavolta hanno votato per il ritiro del punto. Se ne riparlerà quando il quadro sarà più… definito.
Battaglia al calor bianco, invece, sulla questione dell’affidamento del Prg all’Urban Center. Le opposizioni hanno rimarcato le mille incompatibilità che sorgeranno e l’assoluta incompetenza dell’Urban Center su una materia di esclusiva competenza, al contrario, del Consiglio comunale. Nonostante mugugni a non finire e qualche faccia storta, alla fine la maggioranza, o meglio, i detentori del pacchetto azionario di maggioranza, hanno votato a favore della tesi proposta dall’Ammistratore delegato.
La battaglia, pare, però, non essere finita qui. Sono in molti che pensano di riaprirla in altre sedi e di non concedere partita vinta all’Ad del Comune di Avezzano ed ai suoi consiglieri.