AVEZZANO – Una lettera anonima recapitata a tutti i consiglieri comunali, polemiche e tensioni post elettorali e anche sul punto del Prg che sarà in discussione. Questo il panorama nel quale domani alle 16,30 in prima convocazione, altrimenti se ne riparlerà il 4 marzo alle 17,30, il Consiglio comunale di Avezzano che in molti, ormai, chiamano il Cda del Comune di Avezzano per le modalità un tantino aziendalistiche che il sindaco ha nella conduzione degli affari pubblici.
Un Consiglio comunale che è una sorta di arrosto con le patate alla marsicana. Infatti, a fronte di un Ordine del giorno composto da 8 punti, possiamo tranquillamente dire che 7 sono le patate e uno, l’ottavo, è l’arrosto, ovvero, l’approvazione degli indirizzi per la variante generale di Prg proposto dall’assessore Chiara Colucci. Il punto che ha scatenato la bagarre in sede di Conferenza dei Capigruppo perché la delibera, come mostrato nel servizio di qualche giorno fa, contiene una sostanziosa e sostanziale delega all’Urban Center per mettere le mani in questo importante strumento. Un organo nominato, insomma, a cui viene delegata una parte del potere dell’organo elettivo.
Su questo, quindi, c’è polemica che sarà ancora più al calor bianco grazie ad una lettera anonima, recapitata ai consiglieri comunali di Avezzano in Municipio, nella quale si parla del Prg e dell’improvvido coinvolgimento dell’Urban Center e si polemizza fortemente con le figure del sindaco del suo vice e del presidente dello stesso Urban Center, Rocco Giancarlo Di Micco.
A peggiorare la situazione, i rapporti di forza che sono in corso di trasmutazione, oltre le solite migrazioni da un lato e dall’altro, e non detti circa possibili altri argomenti che potrebbero essere oggetto di scontro e non solo. Insomma, sarà un Cda, un Consiglio comunale, pardon, acceso e sicuramente interessante per capire il futuro cammino di questa Amministrazione.