di Alberto Colazilli*
PESCARA – Purtroppo in questi giorni ci sono stati tanti crolli di alberi in tutto il centro sud con danni ingenti. Ancora una volta dobbiamo chiedere scusa a questi esseri viventi favolosi perché non siamo in grado di comprenderli, di decifrarli e di rispettarli. Essi sono la base della vita sulla terra ma si ignora sempre questa particolarità. Guardate l’albero nella foto, cresciuto in direzione del vento, modellato, levigato, forgiato dagli agenti atmosferici e vivo e vegeto. Una scultura vivente capace di rigenerarsi nella sua lenta, appassionata esplosione di vita.
Queste creature sono gioielli da difendere e comprendere. Ogni volta che si contempla un albero dovremmo fermarci un attimo in un momento di studio per conoscerne i particolari, seguendo le ramificazioni, osservando le rugosità del tronco e l’architettura arborea. E basta poco per accorgersi che ricercano continuamente la perfezione, progettati da Madre Natura per dominare, per resistere e vivere in eterno.
I difetti degli alberi non sono altro che le ferite perpetrate dall’uomo nella sua pessima gestione di questi beni ambientali. La gente ha perso la capacità di osservare e studiare queste bellezze, ossessionata dall’alberofobia. La colpa è ESCLUSIVAMENTE di noi esseri umani se gli alberi cadono a ogni maltempo. Sono esseri viventi capaci di tutto, di vivere in condizioni estreme. Non esistono alberi pericolosi, casomai esistono esseri umani pericolosi. Finché li tratteremo come oggetti usa e getta loro continueranno a cadere, a fare vittime e danni. Noi siamo gli ospiti, loro sono i padroni. #salviamoglialberi
*Presidente del Conalpa Abruzzo, Esperto di Paesaggi curatore di parchi e giardini, esperto di arte dei giardini