L’AQUILA – Presentato stamattina a L’Aquila, nella sede provinciale della Cgil, lo Sportello Sociale che il sindacato ha attivato e che sarà rivolto sia agli iscritti Cgil che ai non iscritti. Una risposta, ha spiegato il segretario Marrelli, anche alla fortissima e drammatica emergenza sociale che, sopratutto nell’aquilano, sta colpendo durissimo le famiglie e le fasce di reddito più basse.
«Il livello reddituale di molte famiglie del nostro territorio si è notevolmente abbassato, sfiorando e, spesso, raggiungendo la soglia di povertà. Nonostante ciò, molti non conoscono le iniziative assistenziali messe in atto da Comuni e Regioni e spesso la normativa corrispondente è complessa ed a volte contraddittoria. Le competenze di Comune, ASL e Regione si intersecano e non è facile districarsi nell’insieme di norme, specialmente per chi è in uno stato di sofferenza sociale. Queste motivazioni, oltre un impegno civile sempre presente nella Cgil, ha spinto lo Spi-Cgil – Area Aquilana ad impegnarsi per creare lo Sportello Sociale.
Gli addetti allo sportello ascolteranno le necessità dei cittadini e li indirizzeranno agli uffici competenti fornendo anche informazioni sulle relative documentazioni necessarie per fruire dell’assistenza. Naturalmente il servizio che viene fornito presuppone che l’utente venga in Camera del Lavoro, e siamo perfettamente consapevoli che invece la maggior parte di coloro che sono in uno stato di necessità, non hanno la possibilità di raggiungere la sede della CGIL, per questo motivo abbiamo in programma in uno dei tre giorni di sportello di raggiungere i comuni del circondario e insediamenti del Progetto CASE con un ufficio mobile (Camper).
L’iniziativa dello Sportello Sociale si propone di essere un aiuto per affrontare momenti di difficoltà economica o sanitaria, ma siamo coscienti della necessità di aprire una vertenza complessiva sulle aree interne e sul welfare di prossimità. Le frazioni di L’Aquila, i comuni pedemontani della conca Aquilana, sono in una situazione di spopolamento e di abbandono, derivante principalmente da mancanza di servizi alla mobilità, di presidi sanitari e scolastici.
Fintanto che l’erogazione di servizi che esaudiscano i bisogni primari, come, peraltro previsto in Costituzione, sarà regolata esclusivamente da logiche mercantili derivanti dalla densità di popolazione, il nostro territorio ed in particolare gli anziani saranno sempre più abbandonati al loro destino. Come Spi-Cgil noi facciamo e faremo la nostra parte anche in sostituzione di Enti e Istituzioni sorde alle necessità ed ai bisogni delle fasce di sofferenza sociale. – La Segreteria Provinciale Spi-Cgil, Egidio Pezzuto – La Segretaria Lega Area Aquilana, Maria Grazia Taverna – Il Segretario Cgil L’Aquila, Francesco Marrelli».
Lo Sportello Sociale sorge nella sede provinciale della Cgil L’Aquila, in via Saragat e sarà attivo a partire dal prossimo 18 febbraio. Questi gli orari e le prestazioni offerte per il momento: Gli orari di apertura sono il lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9 alle ore 12. Saranno fornite informazioni su Bonus ed agevolazioni come Social card, Bonus energia (gas, elettricità) e Agevolazioni su trasporti pubblici. Per la parte Bisogni socio-sanitari, lo sportello sarà attivo su Servizi sul territorio, Assistenza domiciliare e Residenze Sanitarie Assistite.