di Giuseppe Stati
AVEZZANO – Alla luce della tornata elettorale di domenica scorsa, i risultati hanno evidenziato una schiacciante vittoria della coalizione del centro destra spinta dall’”Effetto Salvini”.
In primis è da sottolineare il flop del Movimento 5 stelle sotto la guida di Sara Marcozzi, incapace di fare autocritica. Nonostante le visite settimanali del Vice Premier Di Maio, la grillina consigliere uscente ha raccolto il 21% dei consensi perdendo quasi il 20% rispetto alle politiche del 2018.
Va detto però che il Movimento ha visto eleggere un proprio rappresentante, Giorgio Fedele che con 2.875 preferenze conquista uno scranno in Consiglio risultando il secondo candidato più votato nella città di Avezzano, che vede primeggiare il Presidente del Consiglio Regionale uscente, Giuseppe Di Pangrazio, che, nonostante le 1.204 preferenze ad Avezzano, e 2.653 in tutta la provincia dell’Aquila, paga lo scotto di un partito morente che non elegge nessuno dei candidati in lista.
Un plauso che comunque va fatto alla coalizione di centro sinistra che, nonostante il grande recupero di 10 punti percentuali rispetto alle politiche del 2018, risulta comunque sconfitta.
Concentrandoci sui vincitori, risalta il dato di Forza Italia nella Provincia dell’Aquila l’unica provincia dove gli “azzurri” non eleggono nessun consigliere, nonostante il candidato di punta fosse Emilio Iampieri, che con due legislature all’Emiciclo alle spalle non riesce a fare il tris.
Le ambizioni dello stesso, prima del voto, erano altissime, tant’è che si è scomodato addirittura Silvio Berlusconi per benedire il Consigliere uscente. Come se non bastasse c’è da dire che Iampieri rappresentava la punta di diamante della lista di Forza Italia in provincia dell’Aquila e la sua candidatura era sostenuta anche dal “neo azzurrino” Sindaco di Avezzano, Gabriele de Angelis, che non riesce a dare quella spinta in più tanto sperata, tant’è che Iampieri colleziona 1.136 preferenze ad Avezzano che lo portano ad essere il terzo più votato in città. Ciò non toglie che lo stesso abbia raggiunto le 4.171 preferenze in Provincia dell’Aquila, che sono la sua migliore prestazione storica nella corsa all’Emiciclo.
La Marsica si è vista spogliata dei suoi rappresentanti anche grazie alle ottime prestazioni del già Vice Sindaco dell’Aquila che risulta il primo degli eletti in Fratelli d’Italia con 6.168 preferenze, seguito dal medico e Sindaco di Trasacco Quaglieri che sorprende tutti attestandosi in seconda posizione con 4.250 preferenze.
Buona prestazione di Massimo Verrecchia che esce da Avezzano con 1.051 preferenze ma si ferma “solamente” a 2.432.
Detto ciò, è Simone Angelosante a rincuorare la Marsica. Pur arrivando in seconda posizione, alle spalle del votatissimo Imprudente (8.794 preferenze), raggiunge l’Emiciclo nella lista di Salvini, con ben 3.872 preferenze, dietro di lui Morgante (3.349 preferenze) e Casciere (2.233 preferenze). Il medico di Ovindoli, insieme al pentastellato Giorgio Fedele terranno alta la bandiera Marsicana in Regione.
La tornata elettorale Abruzzese era seguita a “vista” dai leader nazionali che avrebbero dovuto trarre conclusioni importanti, ed anche noi modestamente proviamo a trarre le nostre, in vista delle prossime Europee di Maggio.
Il centro sinistra dovrà ripartire dal “progetto Legnini” avendo lo stesso messo in piedi un apparato in grado di recuperare 10 punti percentuali sugli sfidanti.
I Cinque Stelle saranno costretti a cambiare pelle. Salvini, chissà, diventerà un moderato. Una volta assorbita Forza Italia.