CELANO – Ieri nel primo pomeriggio Giovanni Legnini è arrivato a Celano per incontrare nella sede elettorale di Corso Umberto, amici e sostenitori della candidata Marianna Cantelmi.
Marianna Cantelmi, in alcuni passaggi del suo intervento ha sottolineato la necessità di riportare al centro la persona umana, i suoi diritti inviolabili al lavoro e alla salute. «Non si possono dilapidare il patrimonio di valori e la nostra identità di essere umani, in nome di improbabili slogan e derive populiste che portano solo all’odio, alle divisioni e alla violenza. Insieme possiamo costruire un nuovo Abruzzo di valori, idee, programmi sostenibili e passione civile. Se vogliamo dare risposte concrete ai bisogni e incidere efficacemente sui processi decisionali e partecipativi non dobbiamo disperdere forze e consensi».
Dopo essersi intrattenuti con i presenti, i candidati, si sono recati al cimitero di Celano, accompagnati da una delegazione capeggiata da Calvino Cotturone, segretario Pd di Celano, per rendere omaggio alla memoria dei due braccianti celanesi, Agostino Paris e Antonio Berardicurti, che persero la vita il 30 Aprile 1950 mentre si battevano per il lavoro e la libertà. Legnini ha voluto ricordare i due giovani lavoratori invocando il passato, la memoria collettiva in nome di un rinnovato impegno per l’affermazione del diritto al lavoro: “Ricominciare dalla memoria per ricollocare il presente in una dimensione sostenibile per tutti, non dimenticando quanti hanno perso la vita per un pezzo di terra e per il riscatto sociale.
«L’ Eccidio di Celano – afferma Legnini – non riuscì a soffocare la mobilitazione dei braccianti che chiedevano di lavorare con dignità nelle terre del Fucino. Dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni la memoria delle battaglie dei ragazzi di ieri. Occorre un segnale forte di riaffermazione dei valori della Costituzione: dignità, libertà, lavoro, giustizia e legalità. Oggi più che mai nei territori, come quelli di Celano e della Marsica che nel passato sono stati roccaforti di questi valori, occorre ricomporre unità e ridare slancio propulsivo in avanti in nome del progresso sociale, civile ed economico».
Calvino Cotturone, segretario del Pd celanese, ha ricordato le vittime del fascismo e delle violenze del potere; ma anche coloro che ci hanno lasciato rinunciando alle proprie vite per il dramma della mancanza di lavoro. A chi ha perso la vita in incidenti stradali, o sul lavoro causa la non sicurezza, la pericolosità delle strade. A chi ha avuto la sfortuna di dover affrontare la violenza delle calamità naturali e trovarsi in luoghi non a norma. «Abbiamo il dovere di compiere ogni sforzo per far sì che tutto ciò non accada più. Marianna è una donna affidabile, è la persona giusta per rappresentare le nostre istanze, è sempre stata molto attenta alle problematiche sociali continuerà a farlo ne sono certo».