CAPISTRELLO – La carriera nel mondo del piccolo crimine di due partenopei ha avuto una brutta battuta di arresto, oggi, grazie all’operato dei Carabinieri di Capistrello. I militari della stazione rovetana, infatti, hanno tratto in arresto per furto aggravato in abitazione due giovani originari della provincia di Napoli, entrambi con precedenti specifici per reati contro il patrimonio.
L’azione che si sta effettuando nella Marsica, contro questo tipo di reato, ha portato all’intensificazione dei servizi di perlustrazione del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri in orario pomeridiano e notturno. Nell’ambito di tale attività, i militari della Stazione di Capistrello, durante il servizio di pattuglia, notavano i due giovani mentre si allontanavano repentinamente da una abitazione ubicata in quel centro abitato a bordo di un’autovettura utilitaria. Considerato il comportamento sospetto, i carabinieri si ponevano all’inseguimento della vettura, fermandola poco dopo.
Nel corso della perquisizione personale e veicolare, venivano rinvenuti numerosi arnesi atti allo scasso, torce e abbigliamento idoneo al camuffamento degli stessi. All’interno del veicolo veniva recuperata attrezzatura varia da giardinaggio, sottratta poco prima nel garage di proprietà di un 50enne del luogo, che veniva restituita all’avente diritto. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire ulteriore materiale di provenienza illecita, tutto sottoposto a sequestro.
Gli arrestati sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Avezzano.