AVEZZANO – Malato di tumore in stadio avanzato, con una lesione cerebrale, non può deglutire, lasciato su una barella del pronto soccorso dell’ospedale civile di Avezzano per più di 24 ore.
Un uomo di sessantanni, celanese, a seguito di un malore nel pomeriggio di ieri, è stato trasportato dai familiari al pronto soccorso di Avezzano per ricevere assistenza, ma al paziente, al momento non sono state effettuate cure per stabilizzare la situazione o capire a cosa sia stato dovuto il malore. È stato appoggiato solo poco fa nel reparto di osservazione breve in attesa che domattina venga effettuata una tac con contrasto.
A segnalare il fatto sono gli stessi familiari dell’uomo che si sono trovati di fronte a scene dell’altro mondo: pazienti abbandonati al destino, senza avere un posto letto, lasciati sulle carrozzelle e senza cure mediche immediate, per mancanza di personale e di posti. Addirittura sono stati invitati a cercarsi un altro ospedale che potesse accogliere l’uomo.
La domanda che ci poniamo, a seguito anche degli ultimi fatti di cronaca riportati, è sempre la stessa: quando arriverà il momento di dare un’assistenza dignitosa ai malati e per quanto tempo ancora saremo costretti a assistere a scene del genere?