AVEZZANO – Tempo di rinnovi contrattuali al Cam, Consorzio Acquedottistico Marsicano, nonostante la concomitanza con l’espletamento della procedura di concordato preventivo dovuta ai conti in disordine, per usare un gentile eufemismo, del gestore delle reti idriche e fognarie di gran parte della Marsica. Ad aprire questa stagione è il sindacato Ugl provinciale dell’Aquila che oggi ha tenuto le prime assemblee pur cercando di mantenere un rapporto di collaborazione produttiva e propositiva con l’azienda.
Questa la nota sindacale: «Si è tenuta oggi un’assemblea sindacale, indetta dalla UGL L’Aquila, con le lavoratrici ed i lavoratori del C.A.M. S.p.A. ad Avezzano durante la quale sono stati trattati diversi argomenti e particolare attenzione è stata posta sul rinnovo contrattuale (il CCNL di riferimento è scaduto il 31/12/2018).
Subito dopo l’assemblea con i lavoratori la delegazione UGL, composta dal Dirigente della Segreteria Nazionale UGL settore Chimici Michele Polizzi, dal Segretario Provinciale territoriale UGL dell’Aquila Roberto Bussolotti, dal Dirigente Provinciale UGL L’Aquila e Segretario Provinciale settore Metalmeccanici L’Aquila Domenico Amiconi, congiuntamente alle RSA Aziendali (Sibilla Morgante e Francesca D’Angelo) ha incontrato i vertici aziendali per confrontarsi in merito alla situazione del concordato preventivo.
L’Organizzazione Sindacale, fermo restando il ruolo propositivo e collaborativo che ha sempre contraddistinto il proprio operato, sarà nella sensibile situazione, vigile e sempre attenta alla salvaguardia e allo sviluppo dei diritti dei dipendenti.
Il Dirigente Provinciale Domenico Amiconi che ha preso parte alle varie riunioni con l’azienda C.A.M. S.p.A., riguardo il concordato preventivo ha evidenziato che c’è una seria attenzione non solo da parte dell’azienda, ma soprattutto da parte del sindacato UGL L’Aquila, affinché tutto si possa risolvere con esiti positivi e nel più breve tempo possibile, tornando ad una buona solidità aziendale e con l’auspicio che per il futuro ci possano essere anche ampliamenti sulla pianta organica».