AVEZZANO – Il Caso Cim, diventa un vero e proprio giallo. Dopo i fatti delle scorse settimane, nelle quali l’assessore al sociale alla sicurezza del Comune di Avezzano, dimentico che lui ed il Sindaco sono le autorità prime in materia di sanità e sicurezza nel territorio comunale, pubblicò un video assicurando interventi , nel quale si mostravano gravi carenze igienico sanitarie nella sede del Cim di Avezzano.
Oggi il sindaco e Uil di Avezzano hanno annunciato la chiusura del Cim fino a che i locali non saranno adeguati.
Puntuale è arrivata la smentita della Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila, che ridimensiona non poco l’accaduto, facendo innanzitutto intendere che il Cim di Avezzano non è assolutamente chiuso.
Questa la nota integrale: «Il centro salute mentale di Avezzano non è stato chiuso. A seguito dell’ispezione dei Nas nei giorni scorsi – dichiara il manager Rinaldo Tordera – il sindaco, come da norma, ha dato 10 giorni di tempo alla Asl per eseguire i primi lavori urgenti su servizi igienici e sala d’attesa al fine di eliminare alcune criticità. Lavori che noi, come azienda sanitaria, abbiamo già avviato e che concluderemo nel rispetto dei tempi assegnatici. La notizia di una chiusura del Cim è pertanto del tutto infondata.
In attesa di completare questa prima parte dei lavori, che hanno carattere d’urgenza – aggiunge Tordera – , siamo impegnati nella ricerca di nuovi locali che, in previsione di un intervento più ampio e complessivo di ristrutturazione dell’immobile, già messo in cantiere e finanziato, ci consentano di trasferire temporaneamente il servizio che quindi non subirà alcuna interruzione».