CAPISTRELLO – Un paese nella bufera dal punto di vista mediatico e giudiziario ma, con le casse piene e non è poca cosa in un momento di crisi come quello che sta attraversando il Paese Italia.
Nella giornata di ieri, il commissario prefettizio Maria Concetta Ruffo e l’ex sindaco Francesco Ciciotti hanno provveduto alla redazione del verbale di verifica straordinaria di cassa, alla data del 28/12/2018, aggiornata poi al 31/12/2018. il saldo risultante dal conto di diritto ammonta a Euro 4.506-913,63. Rispetto al giorno 8 giugno 2015 data dell’insediamento dell’amministrazione Ciciotti , il conto di diritto ammontava a euro 4.607.589. Quindi viene riconsegnato alla comunità un importo analogo a quello ereditato dall’amministrazione Lusi. Ciò sta a significare che tutte le attività svolte nei quarantatré mesi si amministrazione e tutte le opere realizzate o in corso di realizzazione, risultano finanziate da nuove entrate grazie a contributi erogati da Enti sovracomunali attraverso i progetti presentati. Aggiungiamo che al termine della fase di attuale commissariamento, la nuova amministrazione che si andrà ad insediare nel prossimo giugno avrà un bel tesoretto da gestire.
Viene spontaneo osservare che Capistrello appare certamente come un paese litigioso ma, dopo una lunga fase di gestione del debito dell’ente a causa della dichiarazione di dissesto e dopo un altro lungo periodo, il paese ha visto la realizzazione di molte opere pubbliche per un più moderno aspetto urbanistico, una vivibilità migliore e ancora non trascurabili aspetti relativi alla sicurezza degli edifici.
E viene spontaneo anche chiedersi il perché di tanto accanimento a livello politico che ha caratterizzato gli ultimi 8 – 10 anni con le tristi vicende giudiziarie che ne sono seguite, quanto poi la stessa classe politica è stata capace di esprimere un ottimo lavoro a livello amministrativo.