L’AQUILA – Il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, il Documento di Economia e Finanza regionale 2019 – 2021, il Disavanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2015 (Piano di Rientro), la Legge di Stabilità regionale 2019 e il Bilancio di Previsione finanziario 2019 – 2021. Sono stati inoltre approvate una serie di norme che prorogano al 2019 diverse disposizioni legislative: la proroga del termine per la presentazione delle istanze previste dal “Piano Casa” di cui alla legge regionale 16/2009 “Intervento regionale a sostegno del settore edilizio”; la proroga dei termini previsti dalla legge regionale 15/2014 articolo 85 relativi al recupero abitativo dei sottotetti esistenti; la proroga dei termini previsti dalla legge 2/2013 relativi alla definizione delle pratiche di sanatoria edilizia inviate ai sensi e nei termini previsti dalle disposizioni nazionali di settore; la proroga del termine previsto dalla legge regionale 141/97 per il rilascio delle concessioni demaniali marittime a carattere stagionale o temporaneo; la proroga di tre mesi delle concessioni del TPL a soggetti non più beneficiari del contributo regionale. Inoltre la previsione che i contenziosi già in essere in capo alle Provincie prima del trasferimento delle funzioni alla Regione restano in capo alle medesime, cosi come stabilito dalle disposizioni dettate dalla sentenza della Corte Costituzionale n.110 del 9 maggio 2018; la proroga per concedere una deroga di ulteriori sei mesi dall’insediamento dell’AGIR, ai Comuni per l’affidamento dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti; il recepimento dello schema tipo di Regolamento Edilizio (RET) in base all’intesa della conferenza unificata; la proroga del Piano sociale regionale per evitare l’interruzione dei servizi sociali. Infine è stata approvata la previsione che i finanziamenti assegnati alle ATER dalla Regione Abruzzo sono erogati a titolo di finanziamenti E.R.P. (Edilizia residenziale pubblica) destinati ad investimenti cioè all’acquisto e alla costruzione di immobili, al recupero e a manutenzioni straordinarie.
Così ha voluto chiudere la legislatura regionale e salutare consiglieri e personale della Regione, il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, a fine lavori: «Concludendo oggi la seduta del Consiglio regionale in occasione della sessione di bilancio per il 2019, che sarà anche l’ultima seduta dell’attuale legislatura, ho voluto portare il mio saluto di ringraziamento a tutta l’assemblea legislativa che in questi anni ha mostrato, unita, un grande e rispettoso legame, al di là di ogni confronto politico, seppur a volte aspro, in sede istituzionale e legislativa per l’intera comunità dell’Abruzzo che il Consiglio rappresenta sovranamente e democraticamente. La legislatura che si chiude ha visto un confronto costante e serrato tra la maggioranza di governo e le due componenti dell’opposizione ed ha rappresentato uno sforzo determinante, dopo il sisma del 2009 e del 2016, di restituire all’Abruzzo un ruolo di cerniera fondamentale nello sviluppo nazionale, tra le regioni meridionali e quelle centro settentrionali che beneficiano di un maggiore e più ordinato processo di crescita. Tutte le forze presenti nel Consiglio regionale hanno operato, pur nella differenza di programmi e di prospettiva politica, nella direzione di garantire all’Abruzzo un posto assolutamente rilevante in Italia e in Europa. Al governo regionale e al Presidente Lolli, che si è fatto carico di gestire con grande e riconosciuto equilibrio l’anno di transizione seguito all’elezione a Senatore del Presidente D’Alfonso, ho confermato l’attestato di stima del Consiglio regionale nel dovuto rispetto che nasce dalla nostra fondamentale norma statutaria. Grande apprezzamento e ringraziamento ho ritenuto doveroso dover inviare all’intera struttura operativa del Consiglio regionale, ai direttori, ai dirigenti e a tutto il personale, che hanno garantito il massimo della competenza, della dedizione e dell’impegno nell’interesse esclusivo della comunità Abruzzese. Infine ho voluto ringraziare, davvero con grande riconoscenza istituzionale, personale ed umana, tutti i cittadini abruzzesi che ogni giorno si fanno carico costante di lavorare con assoluta dedizione alla crescita e al progresso futuro della nostra Regione, l’Abruzzo. Sono loro che, forti della nostra storia, delle nostre risorse umane, culturali e civili sapranno indicare le migliori prospettive per disegnare un futuro di pacifica e prospera convivenza, di coesione sociale e crescita civile per l’intera comunità regionale».