Avezzano – Tre minori stranieri, fino a poco tempo fa ospiti di una struttura di accoglienza a San Pelino, sono attualmente sotto indagine per episodi di minacce e violazione di domicilio avvenuti nei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno. Le vicende, che hanno destato grande preoccupazione nella comunità locale, vedono coinvolto un gruppo di giovani accusati di atti intimidatori e intrusioni in proprietà private.
Il primo episodio contestato risale al 12 gennaio. Secondo l’accusa, nei pressi di Piazza Risorgimento, i tre avrebbero accerchiato un uomo che passeggiava in compagnia della moglie e di un’amica. Le minacce rivolte alla vittima sarebbero state di estrema gravità, con frasi intimidatorie che includevano richieste violente e allusioni alla sua famiglia. Inoltre, uno dei giovani avrebbe puntato una pistola giocattolo rossa alla testa dell’uomo, pronunciando la frase: “Ti sparo”. Un gesto che ha generato paura e allarme tra i presenti.
Nonostante la gravità del primo episodio, il gruppo avrebbe continuato a compiere atti illeciti. Il 2 febbraio, infatti, i tre minori avrebbero scavalcato la recinzione di una proprietà privata a San Pelino, introducendosi nel giardino di un’abitazione senza alcuna autorizzazione. Questo secondo episodio ha aggravato ulteriormente la loro posizione legale, portando le autorità a intervenire con un’indagine più approfondita.
I tre giovani sono attualmente assistiti dall’avvocato Mario Del Pretaro, mentre le forze dell’ordine continuano a raccogliere prove e testimonianze per fare luce su quanto accaduto. L’inchiesta mira a chiarire ogni dettaglio delle vicende e a stabilire eventuali responsabilità penali a carico dei minori coinvolti.