L’AQUILA – Netto incremento delle richieste di parto indolore all’ospedale di L’Aquila: 151 nell’anno corrente, ad oggi, rispetto alle 117 del 2023. Nel giro di un anno, grazie al supporto degli anestesisti rianimatori, l’ospedale ha implementato in maniera sensibile un servizio di fondamentale importanza per la donna, offrendole un’opzione supplementare e in linea con i tempi. L’impulso impresso all’attività della parto-analgesia, eseguita a titolo gratuito e su richiesta della donna, è dovuto a un programma calato nel concreto e attuato in maniera progressiva dalla direzione aziendale della Asl 1 Abruzzo, guidata dal manager Ferdinando Romano.
Il primo dicembre dello scorso anno l’attività del team degli anestesisti rianimatori, che garantisce la prestazione, fu portata da 12 a 24 ore, assicurando così la copertura per tutta la giornata 7 giorni su 7. L’estensione oraria fu resa possibile da un’adeguata formazione del personale e quindi da un innalzamento dei livelli di professionalità.
Il successo del progetto, che risponde a un obiettivo specifico del Ministero della Salute e della Regione Abruzzo, è da ricondurre a una virtuosa sinergia tra i reparti di Anestesia e Rianimazione, Ginecologia e Ostetricia e Neonatologia nell’intento di rispondere sia a una legittima richiesta delle utenti sia di attuare un ‘percorso nascita sicura’.
Il parto costituisce un momento cruciale nella vita della donna e della famiglia e la gestione e il trattamento del dolore hanno un significato di natura etica che oltrepassa l’aspetto squisitamente sanitario. Disporre di una scelta in più, rispetto alle attività ordinarie, segna certamente un miglioramento della qualità del servizio. Un importante lavoro di squadra tra unità operative che innalza indiscutibilmente il livello dell’assistenza sanitaria.
L’avvio della parto-analgesia H 24, un anno fa, fu preceduto dall’attivazione di un ambulatorio (il primo novembre 2023) dedicato alla ‘sicurezza del percorso nascita’ a cui le donne possono accedere a partire dalla 32esima settimana di gestazione per la valutazione anestesiologica, propedeutica alla parto-analgesia. Un controllo preliminare è importante perché rende più sicuro e sereno il percorso successivo, anche in caso di taglio cesareo.
Il numero di parto-analgesie, effettuate dal gennaio scorso a oggi, supera del 20% quello del 2023, obiettivo posto dalla Governance aziendale della Asl 1 Abruzzo all’unità operativa di Anestesia e rianimazione.
Il parto senza sofferenza è stato scelto dal 22,4% delle donne.
Il numero complessivo di parti registrati finora nell’anno in corso è 675.