Ci siamo, inizia il conto alla rovescia, tra meno di un mese, per la precisione il 23 dicembre inizia con l’udienza preliminare il processo contro Andrea Leombruni che comparirà davanti al Gup del tribunale di Avezzano. Leombruni secondo la richiesta di rinvio a giudizio è accusato di aver sparato per uccidere e non per spaventare l’animale.
L’orsa Amarena, colpita a morte con un fucile nella notte del 31 agosto 2023 alla periferia di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila), è stata raggiunta da un proiettile calibro 12 che l’ha colpita a un fianco perforandole il polmone. Ora con l’udienza preliminare ha inizio il processo che potrebbe risolversi in tempi brevi se il Leombruni come sembra chiederà il patteggiamento riconoscendo le proprie colpe e usufruendo cosi di uno sconto di un terzo della pena.
“Le voci che si rincorrono è che vista la mole di prove a suo carico il Leombruni potrebbe chiedere di patteggiare e con il rito abbreviato avere uno sconto della pena di un terzo cavandosela con una condanna leggera e una multa. Forse. – Scrivono gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA – per Leombruni potrebbe arrivare un danno patrimoniale maggiore dal risarcimento delle parti civili. In galera comunque a meno di colpi di scena non ci andrà”.