Questa mattina, il Comune di Avezzano ha ospitato un importante summit dedicato alla situazione di LFoundry, con la partecipazione del senatore Guido Quintino Liris, insieme al sindaco Giovanni Di Pangrazio e ai rappresentanti sindacali. Il confronto si è concentrato sulle criticità del sito produttivo con particolare attenzione alla tutela dei lavoratori. Il tutto dopo che il primo cittadino e il senatore avevano fatto un punto sulla riunione per la salvezza dei Tribunali sub provinciali, altro tema cruciale in agenda martedì presso il Ministero della Giustizia e, poi, in Senato.
Il senatore Liris ha ricordato il primo confronto con il management dell’azienda l’8 agosto scorso, in cui furono evidenziate problematiche come i costi energetici elevati. “Da quel momento – ha detto Liris ai tanti rappresentati delle sigle sindacali e Rsu presenti- mi sono confrontato costantemente con il presidente della regione Marsilio, con l’assessore Magnacca e con l’assessore Santangelo, per gli aspetti relativi alla formazione, e ho lavorato per individuare canali ministeriali di finanziamento. A tal riguardo ci sono due progetti molto importanti che possono garantire risorse per circa 5 milioni di euro. Questi fondi mirano a fornire agibilità economico-finanziaria all’azienda, ma devono essere parte di un piano industriale che tuteli i livelli occupazionali e promuova uno sviluppo sostenibile. ” ha affermato.
I rappresentanti sindacali hanno accolto positivamente l’impegno sulle risorse, sottolineando però che “i finanziamenti sono utili solo se inseriti in un progetto ben definito e orientato al futuro. È essenziale non limitarsi solo a misure immediate ma costruire una prospettiva concreta per la stabilità occupazionale e il rilancio industriale.”
Il senatore ha ascoltato attentamente la voce dei sindacati: negli interventi, la preoccupazione per la scadenza imminente dei contratti per 134 lavoratori in somministrazione, prevista per il 31 dicembre. “Senza una diversa decisione tempestiva – hanno spiegato i sindacati – rischiamo di rivivere una situazione simile alla crisi Presider.” È stata inoltre ribadita la necessità di un ricambio generazionale e di un piano industriale che affronti il problema della diversificazione produttiva.
Il sindaco Di Pangrazio ha rinnovato il suo appello alla proprietà aziendale, sottolineando: “Solo un dialogo trasparente con i vertici potrà chiarire le reali intenzioni sul futuro del sito produttivo e dei lavoratori e ha consegnato al senatore l’ordine del giorno approvato nel consiglio comunale straordinario nel quale, tra le altre cose, si auspica un confronto diretto con il Presidente del CDA, Nabell Gareeb.
Sempre nell’ordine del giorno si chiede di riconoscere il sito LFoundry come strategico per il settore microelettronico nazionale, promuovendo misure specifiche per favorirne sviluppo e sostenibilità a lungo termine, invitando anche il ministro competente Adolfo Urso sul territorio, stabilire un tavolo permanente di monitoraggio con Regione, sindacati e azienda per assicurare la trasparenza nel processo di transizione aziendale e garantire la massima attenzione sui lavoratori e sui servizi aziendali, promuovere la partecipazione di LFoundry a progetti strategici nazionali sui semiconduttori, ampliando così la diversificazione della clientela e rafforzando la competitività del sito produttivo e sostenere la creazione di un ITS sui semiconduttori ad Avezzano per formare competenze specifiche e valorizzare le professionalità locali.
In vista del tavolo regionale del 21 novembre, le parti coinvolte hanno ribadito l’importanza di un’azione coordinata tra Comune, Regione e Governo per affrontare con efficacia le sfide di LFoundry e valorizzarne il ruolo strategico nel settore della microelettronica. Nella speranza che, da quella riunione convocata in regione, arrivino buone notizie.