CARSOLI – Terremoto politico a Carsoli. Velia Nazzarro, sindaco in carica dal 2020, è stata sfiduciata dal consiglio comunale, segnando la fine della sua amministrazione. Eletta con la lista civica “Vivere Carsoli” e riconfermata dopo le elezioni del settembre 2020, Nazzarro aveva prevalso sull’avversario Domenico D’Antonio, ottenendo il sostegno della cittadinanza. Ma ora, a distanza di quattro anni, la sua esperienza da prima cittadina si è bruscamente interrotta.
La sfiducia è stata sancita dalla decisione del nuovo consigliere Giampaolo Lugini, che ha guidato un gruppo composto da quattro consiglieri di minoranza e cinque consiglieri di maggioranza, riuscendo così a ottenere il numero necessario per mettere fine all’amministrazione Nazzarro.
I consiglieri dimissionari: Rosa De Luca, Domenico Salzetta, D’Andrea e Ilaria Di Natale, (minoranza) Gianpaolo Lugini, Gasperina Tozzi, (vice sindaco) Simone Di Natale (assessore) Luigi Ciccosanti (maggioranza). Il numero dei consiglieri rimasti con il Sindaco Velia Nazzarro: Chiara Cimei, Federica Arcangeli (Assessore), Salvatore Callipo (Assessore) ed il presidente del Consiglio Luigi Ciccosanti e Raffaella Girlando non consente il proseguimento della legislatura in quanto nettamente inferiore alla metà dei consiglieri in carica.
Questo evento rappresenta un vero e proprio terremoto tra le fila del consiglio comunale, con conseguenze immediate per la gestione della città.
Con la sfiducia, il Comune di Carsoli sarà commissariato, una procedura che porterà a una gestione temporanea del comune da parte di un commissario prefettizio fino alle prossime elezioni. I cittadini torneranno alle urne nella primavera del 2025, momento in cui dovranno scegliere il nuovo sindaco e i nuovi rappresentanti del consiglio comunale.